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“In questo periodo serve tutta la rosa”

Conte alla vigilia della sfida di Torino

Nella foto: Antonio Conte (foto Matteo Gribaudi/Image Sport)

Francesco Raiola

Antonio Conte si è presentato oggi in conferenza stampa al centro tecnico di Castel Volturno per presentare la sfida Torino-Napoli con il piglio deciso che lo contraddistingue: “Abbiamo ritrovato i nazionali, la maggior parte di loro ha giocato due partite e quando rientrano bisogna calibrare gli allenamenti. In questi 22 giorni ci sarà bisogno di tutti”, ha ammesso, aggiungendo con una punta d’orgoglio che “McTominay ha cambiato status, arrivato da giocatore inutilizzato a miglior giocatore del campionato. Quando cambi status le attenzioni nei tuoi confronti sono totalmente diverse”.

Il tecnico azzurro ha ribadito che il Napoli affronterà un tour de force di sette partite in ventidue giorni, perciò “farò delle rotazioni” pur restando fedele a due certezze: “con i quattro centrocampisti e con gli esterni d’attacco”. Sul modulo, Conte ha chiarito: “Alla fine è sempre un 4-3-3. È difficile catalogare un sistema di gioco per entrambe le fasi, ma abbiamo due identità chiare e andremo avanti con queste soluzioni.”

Il tema degli infortuni è inevitabile: “Buongiorno è tornato in gruppo da 3-4 allenamenti, Politano è rientrato. Rrahmani procede bene, Lobotka ha iniziato la fase di recupero”, ha spiegato Conte, che dovrà fare i conti con assenze pesanti. In conferenza ha parlato anche dei giovani che restano a Napoli in questo periodo: “Neres lo conosco bene, ha contribuito allo scudetto e non ha nulla da dimostrare. Lang si sta ambientando, lavora e si applica per capire cosa gli è richiesto individualmente e collettivamente, avrà le sue chance”.

Sul fronte delle formazioni, Conte è chiamato a sciogliere diversi ballottaggi. In porta la scelta oscilla tra Meret e Milinković-Savic, con l’ex granata leggermente favorito. In difesa Di Lorenzo e Juan Jesus dovrebbero essere fermi, mentre le altre maglie sono contendibili: Beukema e Marianucci si giocano un posto, Spinazzola potrebbe essere preferito a Olivera. A centrocampo Gilmour prenderà il posto di Lobotka, mentre sulle fasce Neres è in vantaggio su Elmas e Politano. Davanti l’unica punta sarà Højlund, supportato da McTominay, De Bruyne e Anguissa nel 4-1-4-1. Dall’altra parte il Torino dovrebbe rispondere con un 4-3-2-1 (o varianti del 4-3-3) con Israel tra i pali, Pedersen, Coco, Maripán e Lazaro in difesa, Casadei, Asllani e Tameze a centrocampo e il trio d’attacco composto da Ngonge, Simeone e Vlasić. 

L’appuntamento per il match è per sabato 18 ottobre alle ore 18:00 presso lo Stadio Olimpico Grande Torino. L’arbitro designato per la gara è Matteo Marcenaro di Genova.