Leonardo Tardioli
Sicuramente non sarà decisiva per lo scudetto ma farà capire tanto sul prosieguo del campionato delle due squadre. Juventus-Milan di domenica 5 ottobre sarà una sfida importante e affascinante allo stesso tempo con due formazioni che hanno ambizioni di alta classifica e che si confronteranno cercando di far vedere il meglio delle loro qualità.
Ad oggi bianconeri e rossoneri hanno nel centrocampo il reparto migliore in grado di garantire solidità e allo stesso tempo palloni buoni per gli attaccanti, anche se, è proprio davanti che le due squadre hanno qualcosa da sistemare. La formazione di Tudor ha fatto molto affidamento nelle giocate di Yildiz e nei gol di Vlahovic, mentre gli altri giocatori stanno facendo ancora un po’ di fatica ad incidere.
Discorso simile per quella di Allegri che vede in Pulisic il suo uomo migliore in fase realizzativa e che cerca i gol di Gimenez, Nkunku e soprattutto Leao, rientrato contro il Napoli. Proprio l’aspetto del centravanti sarà uno di quelli da tenere in considerazione a livello tattico, perché con un nove di ruolo il Milan potrà avere profondità se invece giocasse Leao ci sarebbe maggiore velocità ed imprevedibilità, ma forse meno profondità e con una difesa forte fisicamente come quella bianconera questo aspetto potrebbe risultare decisivo sulla manovra offensiva milanista.
L’aspetto tattico in generale invece, conterà tanto. L’allenatore che riuscirà a prevalere sull’altro avrà molte chance di vincere la partita. Venendo ai precedenti, nell’ultima stagione si impose la Juventus 2-0 con le reti di Mbangula e Weah. Finì 0-0 nell’annata 2023/24, mentre l’ultimo successo rossonero risale al maggio 2023, 1-0 rete di Giroud.






