Leonardo Tardioli
Udinese e Milan si ritroveranno di fronte sabato sera alle 20.45 per l’ultimo degli anticipi della quarta giornata di Serie A. Forse a sorpresa rispetto a quanto si pensasse ad inizio stagione, le due squadre arrivano a questa partita con i friulani che hanno un punto in più dei rossoneri in classifica, 7 contro 6. Merito anche del successo ottenuto a San Siro contro l’Inter a fine agosto e che vorranno provare a replicare in questa circostanza, vista anche la sconfitta per 0-4 della passata stagione.
Una sfida quest’ultima che la formazione di Allegri vorrebbe replicare vista anche la superiorità dimostrata in quell’occasione con un Theo Hernandez straripante che stavolta non ci sarà, vista la sua cessione in estate. Il vero rebus per Allegri però, sarà quello di scegliere gli attaccanti vista l’assenza certa di Leao che tornerà contro il Napoli. Dunque saranno Gimenez, Nkunku e Pulisic a giocarsi le due maglie da titolari. Poi c’è l’aspetto tattico che è quello più interessante e che potrebbe essere decisivo, visto che entrambe giocano con il 3-5-2 ed hanno segnato e subito le stesse reti, 4 e 2.
Ecco allora che schierare un giocatore in più a centrocampo, e/o uno in meno in attacco potrà fare la differenza, cosi come potrà avere più occasioni da gol la squadra più brava ad attaccare la profondità: un aspetto in grado di determinare la pericolosità di una formazione o dell’altra.
Con i rossoneri che faranno affidamento ancora una volta sull’estro e sulla qualità di Luka Moidric, che non ho solo ha messo il sigillo sulla vittoria di domenica scorsa, ma soprattutto ha impresso alla gara un timbro indelebile, a dimostrazione che la qualità, non ha età
L’Udinese ha dimostrato di saper sfruttare gli spazi concessi e dunque anche il non scoprirsi troppo potrebbe essere decisivo per il Milan per tornare con dei punti dalla trasferta in Friuli.
