Massimo Ciccognani
DEBRECEN (Ungheria) Pazza, ma vincente, l’Italia di Gattuso che fa due su due dal suo avvento in panchina. Ma è stasera è stata sofferenza pura aggiunta a follia. Rimontato Israele con il 4-2 che sembrava aver scritto la parola fine sul match. Il ritorno israeliano, il nuovo pari e il gol partita ad una manciata di secondi dalla fine. Roba mai vista, da cuori forti. Gattuso analizza il match col cuore che ancora batte per le emozioni. “C’era da morire oggi, ci hanno sorpresi all’inizio perché andavano sui riferimenti, uomo su uomo. Ogni volta che sviluppavamo e andavamo avanti con i due attaccanti li mettevamo in difficoltà. Non siamo stati brillanti e ci sta, era la seconda. Dobbiamo migliorare, ci teniamo la vittoria che era fondamentale. Ma siamo dei pazzi, abbiamo preso gol assurdi e siamo troppo fragili. Concediamo gol troppo facilmente. Veniamo da un calcio così, se vogliamo giocare di reparto dobbiamo migliorare qualcosa. C’è da migliorare e lavorare, ma ci teniamo stretta la vittoria, merito ai ragazzi perché hanno avuto il coraggio di reagire. È innegabile però che non si possono concedere gol così. Io col mio staff lavorerò, non è una critica ai ragazzi”.
Fragilità mentale e un certo rilassamento sul 4-2 che una grande squadra non può concedere. “La mentalità, anche non essendo una grande giornata, c’è stata. C’è stato cuore e voglia di reagire, l’esperienza e qualche furbizia ci serve. Godiamocela, sono stati otto giorni incredibili. Ringrazio i ragazzi, se vogliamo fare qualcosa di importante sappiamo che dobbiamo migliorare”.