I dubbi si sciolgono come neve al sole. La Roja non delude e vince alla grande il primo round delle suye qualificazioniu, imponendosi per 3-0 a Sofia contro la Bulgaria. Non c’è mai stata partita, tanto il dominio della Spagna che ha deciso da subitro di non complicarsi la vita, affondando subito il piede sull’acceleratore, schiacciando la pur volenterosa formazione bulgara.
Certo, la Bulgaria non è più la formazione che aveva fatto scintille nel lontano mondiale del 1994, ma non per questo le Furie Rosse hanno sottovalutato l’impegno. Paftenza lampo e vantaggio dopo una manciata di minuti con Oyarzabal. In campo ci sono solo le maglie rosse della formazione di Luis de La Fuente che alla mezz’ora mettono al sicuro il risultato con il raddoppio di Cucurella, per chiudere i giochi al tramonto della prima frazione quando Merino ha calato il tris e chiuso definitivamente i giochi.
Nella ripresa, tanta accademia. Troppo netto il divario tecnico e tattico per poter pensare ad un altro epilogo. Davanti la DSpagna si è divefrtita con le sue stelle luminosissime, da Yamal a Nico Williams. Dietro impecabbile tanto da concede nulla ai bulgari. Si è rivisto all’ora diu gioco Carvajal, tornbato in campo dopo il gravissimo inforunio. La Spagna va ed è in testa con la Turchia che nell’altra partita si è imposta in un pirotecnico 3-2 contro la Georgia. Domenica la partitissima Turchia-Spagna che vale una fetta di Mondiale, con la formazione di Vincenzo Montella che in casa proverà a mettere il bavaglio alla formazione campioni d’Europa. Un esame probante per gli uomini di de La Fuente, che vale tanto.

Nella foto:Sopra l’esultanza di Oyarzabal (FOTO RFEF)
