MERCATO

Lookman, ultima chiamata

Il calciatore rompe con l'Atalanta, l'Inter resta in attesa

Nella foto: esultanza gol Ademola Lookman (foto Antonello Sammarco/Image Sport)

Il tira e molla tra Inter e Atalanta per Lookman, continua. Nessuna fumata bianca anzi: l’Inter ha messo sul piatto 40 milioni di euro più bonus, mentre la Dea continua a restare ferma sulla propria valutazione del giocatore: 50 milioni di euro. Se vogliamo, considerati i bonus facilmente raggiungibili, la distanza è di appena cinque milioni, che non dovrebbero rioschiare di far saltare la trattativa, anche se la società di Percassi ha specificato che tempi e modi saranno decisi dall’Atalanta. Ma il problema rischia di essere un altro, ovvero il riconoscimento del 15% al Lipsia sulla rivendita, per obbliga il club bergamasco a fare maggiormente cassa sulla quota fissa. E questo spiegherebbe il tita e molla di questi giorni, perché a Bergamo, oltre che abili avquirenti/venditori, son o degli ottimi ragionieri. E i conti devono tornare. 

L’Inter non molla la presa, ma comincia a guardarsi intorno: i  primi nomi portano a Lipsia per Lois Openda che però ha una clausola alta e a Londra con Christopher Nkunku. Gli altri due nomi, sono altrettante suggestione italiane, che portano a Federico Chiesa e Giacomo Raspadori. Più fattibile il primo che costa relativamente poco visto che è in uscita dal Liverpool, mentre per il secondo il Napoli non scende sotto i trenta milioni di euro. Ma la volontà nerazzurra, quella interista, è di portare Ademola Lookman alla corte di Chivu per formare un trio d’attacco da sballo. Siamo all’ultima chiamato. All’Inter sperano sia quella giusta.