MONDIALE PER CLUB

Palmer al settimo cielo, Marquinhos chiede scusa

Novantesimo minuto: esulta l'inglese, l'amarezza del calciatore del Psg

Nella foto: Marquinhos

Eletto miglior giocatore del torneo, Cole Palmer si presenta in zona mista ed esalta le qualità del Chelsea. “Stiamo provando emozioni fortissime, anche perché sapevamo che era una partita molto difficile, giocavamo contro una grande squadra e ho anche segnato. Mi piacciono tantissimo le finali, in questa ho anche segnato due volte. Ho sfruttato gli spazi che mi hanno lasciato e ho cercato quella giocata e alla fine ho segnato due gol. Ci ha insegnato tantissimo, siamo una squadra giovanissima e stiamo andando alla grande”.

Amareggiato Marquinhos, il capitano del Psg, che però ci mette la faccia. “Loro hanno lavorato bene sui nostri punti deboli. Tatticamente, ci hanno messo in difficoltà nel primo tempo, ci abbiamo messo un po’ a reagire, questi sono aspetti su cui dovremo migliorare in futuro. Tutte le squadre ci studieranno a fondo, per capire cosa facciamo bene e cosa no. Sta a noi dare sempre il massimo. Il Chelsea ha vinto la battaglia fisica, soprattutto nel primo tempo. Hanno vinto molti duelli, e noi eravamo un po’ al di sotto delle nostre possibilità, quindi è stato difficile per noi. Loro sono stati molto cinici, e questo cambia tutto. Lo abbiamo visto nella finale di Champions League, e anche contro Bayern e Real Madrid: quando sei cinico, cambia tutto. Abbiamo avuto occasioni, ma non siamo stati efficaci nel primo tempo, e questo ha pagato nel risultato. Volevamo davvero riportare questo trofeo a Parigi. È un trofeo che si gioca ogni 4 anni, è stata un’occasione d’oro, non sappiamo se saremo ancora lì per il prossimo Mondiale per Club. Mi dispiace, non ci siamo riusciti. Ma questo non toglie nulla a questa stagione pazzesca, sono stati momenti incredibili quelli che abbiamo vissuto. Abbiamo perso con i nostri punti di forza e la nostra filosofia. Non ci siamo nascosti, abbiamo cercato di fare la nostra partita. Il Chelsea ha meritato ed è stato più efficace di noi”