CHAMPIONS: DOMANI LA FINALE

“Non deve essere un’ossessione”

Inzaghi carica i nerazzurri e punta il trofeo

Nella foto: Simone Inzaghi - Credits Uefa - (Photo by Alexander Hassenstein - UEFA/UEFA via Getty Images)

Carlo Bianchi

L’attesa è finita. Domani c’è l’ultimo tassello di una stagione lunga, estenuante e complicata, ma è l’appuntamento più importante, quello con la storia perché a Monaco c’è la finale di Champions League. Il vero, grande obiettivo dell’Inter. E Simone Inzaghi lo sa benissimo. “Ogni partita fa storia a sè – sottolinea alla vigilia il tecnico interista -, Abbiamo lavorato su ogni dettaglio. Sono tutti disponibili e questo è un bene. Abbiamo meritato questa finale, ora manca l’ultimo passo. Ultima con l’Inter? Lunedì o martedì parleremo con il presidente sempre per il bene dell’Inter”.

Inzaghi sa bene che non sarà una partita come tutte le altre. “Sappiamo che le finali si decidono sugli episodi, due anni fa eravamo considerati sfavoriti e il campo ha detto che abbiamo giocato alla pari, che forse avremmo meritato qualcosa in più nonostante avessimo di fronte la squadra più forte al mondo. Domani serve corsa, aggressione, lucidità e se ne potrebbero aggiungere tantissime, ci vorrà tutto per vincere una partita così, insieme ai dettagli che stiamo cercando di curare nel miglior modo possibile, sapendo che di fronte abbiamo una grandissima squadra con un grandissimo allenatore, che ammiro tanto come tecnico e come persona”.

Tra il vincere e perdere c’è un abisso e magari cambiare anche il giudizio sull’era Inzaghi.
“Sappiamo che domani è importante, nel vincere o perdere c’è tutta la differenza del mondo. Ci siamo già passati, in Champions purtroppo solo nel male: in campionato abbiamo vinto e perso, i ragazzi sanno tutto quello che il calcio ti può dare, ci sono passato anche da calciatore. Domani il desiderio maggiore è regalare ai nostri tifosi una grande soddisfazione, ieri li abbiamo sentiti al centro sportivo e non dimentichiamo il bene che ci hanno fatto. Anche se non fisicamente, domani tutta la Curva Nord sarà con noi, abbiamo iniziato insieme il lavoro a Manchester e vogliamo finirlo insieme qui. Non dobbiamo andare in campo con l’ossessione, ma con la determinazione e la voglia di vincere questa partita sapendo che dall’altra parte c’è una squadra forte, preparata, che come noi vorrà vincere. Ce la giocheremo con le nostre armi come sempre fatto. Siamo arrivati fin qui e non vogliamo fermarci”.