Massimo Ciccognani
MADRID Un’altra leggenda lascia il Real Madrid. L’addio a Luka Modric, 39 anni, ventotto trofei conquistatio con la camiseta blanca: 6 Champions League, 6 Mondiali per Club, 5 Supercoppe Europee, 5 Supercoppe di Spagna, 4 campionati spagnoli, 2 Coppe del Re, oltre ad un Pallone d’Oro, semplicemente Luka. Una storia fatta di record, di emozioni che nel suo ultimo giorno da madridista, non è riuscito a nascondere. Ha salutato il Bernabeu ma giocherà con i Blancos il prossimo Mondiale per Club americano. Un carriera per la quale parlano i numeri, oltre ai trofei vinti: 590 presenze, 43 reti e 95 assist.
Bernabeu in piedi, in lacrime, mentre sui maxischermi venivano proiettate le immagine della sua straordinaria carriera. “È arrivato il momento che non avrei mai voluto arrivasse, ma è stato un viaggio lungo e meraviglioso. Prima di tutto voglio ringraziare il club, il presidente Florentino Perez. Voglio ringraziare tutti gli allenatori che ho avuto in questi anni, i compagni che mi hanno accompagnato e le persone che mi hanno aiutato. Grazie di cuore. Anche alla mia famiglia. Abbiamo vinto tanto, abbiamo vissuto momenti meravigliosi. È il vostro amore che mi avete dato in tutti questi anni. Non ci sono parole per ringraziarvi per tutto ciò che mi avete dato. Voglio dire una frase che ho letto e mi è piaciuta: Non piangere perché è finita, sorridi perché è accaduto. Hala Madrid e niente di più”.
Grazie Luka, la tua storia è davvero leggenda.
