SERIE A

Napoli-Inter, tutto in 90′

Azzurri pronti alla festa scudetto con il Cagliari, Inzaghi può solo sperare

Nella foto: Giovanni Di Lorenzo (foto Nicola Ianuale/Image Sport)

Armando De Paolis

Lo scudetto si assegna all’ultima curva, negli ultimi minuti di un campionato che più pazzo non si poteva neppure lontanamente immaginare. Con un maldestro gioco a perdere, sia da parte del Napoli che dell’Inter, perché entrambe, sul più bello, quando era il momento di dare la stoccata decisiva, si sono incredibilmente fermate. Fino ad arrivare ad affrontare l’ultima curva che immette sul rettilineo che assegna il tricolore, con un distacco minimo: Napoli 79, Inter 78 prima dello sprint decisivo. Il Napoli si è complicato la vita nelle ultime due doimeniche pareggiando prima in casa con il Genoa, poi al Tardini contro il Parma. Inter che affonda i suoio malesseri da lontano, dal pari subito in rimonta a Parma, la sconfitta di Bologna, quella interna contro la Roma e per ultimo il pari di domenica scorsa al novantesimo contro la Lazio. Prima del tigore decisivo di Pedro, l’Inter aveva messo la freccia, erea andato avanti ed era pronto a sprintare verso lo scudetto, tra la disperazione degli Azzurri di Conte passati in un battito di ciglia dall’inferno al paradiso. Il pari della Lazio, che ha finioto con il lasciare le cose come stavano. 

E adesso l’ultima curva, con il Napoli a difendere in casa quel punticino di vantaggio contro il Cagliari che ha trovato la matematica salvezza battendo il Venezia, mentre l’Inter sarà di scena al Sinigallia contro il Como. Tutto diuce Napoli, ancora una volta, perché sarebbe da pazzi pensare ad un’altra frenata azzurra nella giornata che non ammetterà più repliche. Domenica si mette il punto esclamativio sulla stagione, con il Napoli pronto a cucirsi sul petto il quarto scudetto della sua storia. E all’Inter, che si è fatta male da sola quando il titolo sembrava aver virato per la Pinetina, non rimarrà che aspettare e sperare in un miraciolo calcistico del Cagliari, prima di tuffarsi  nell’appuntamento che può cambiarte il corso della sua stagione, la finale di Champions League a Monaco contro il Psg. 

Tutto dice Napoli, dove è tutto pronto per dare inizio alla festa, due anni dopo lo storico scudetto conquistato dalla banda Spalletti. Conte tiene sotto pressione i suoi, che hanno speso molto, ma che non possono fermarsi proprio ora. Fuorigrotta è pronta per la grande festa, la Milano nerazzurra si lecca le ferite e insegue un sogno. Difficile, anche se nel calio mai dire mai. Ma stavolta, sarebbe davvero qualcosa di clamoroso.