PREMIER LEAGUE

Crollo Arsenal, City a -3 dal secondo posto

Gunners conjla testa alla Champions, il Bournemouth fa festa all'Emirates

Nella foto: Kevin De Bruyne (foto Imago/Image Sport)

Daniele Oliviero

Il Maestro va avanti, l’allievo si ferma. La prima parte della 35esima giornata si conclude con il crollo dell’Arsenal mentre il City, ieri vittorioso contro il Wolverhampton per 1-0 con De Bruyne, ne approfitta. I Gunners, pensierosi per la sfida con il PSG della prossima settimana, crollano contro il Bournemouth per 1-2. All’Emirates sembrava mettersi tutta dalla parte dei padroni di casa con il gol nel primo tempo di Rice, ma opo l’ora di gioco mollano la presa e Hujsen ed Evanilson ne approfittano per regalare tre punti pesanti alle Cherries. Arteta inizia a sentire sul collo il respiro di Guardiola che accorcia a -3 dal secondo posto. La squadra di Iraola intanto sale all’ottavo posto con 53 punti.

Crollo Arsenal

Un po’ con la testa al ritorno di mercoledì al Parco dei Principi e un po’ la superficialità di non chiuderla prima, l’Arsenal cade tra le proprie mura contro un Bournemouth spavaldo che non si è mai fatto suggestionare dalla grandezza dell’avversario. Il primo tempo è tutto a trazione Gunners che tengono in mano il boccino della gara e lasciano le briciole alle Cherries. I primi squilli iniziano a partire dopo il quarto d’ora di gioco dalla fascia di Martinelli, che con le sue sgasate mette in difficoltà la difesa avversaria e imbecca sulla testa di Trossard che si contorce ma senza trovare la potenza sufficiente. L’unico pericolo degli ospiti arriva da Evanilson su un traversone di Kerkez con il brasiliano che prende male la mira e non capitalizza. Al 35 ci pensa Rice, alla presenza numero 100 con l’Arsenal, a scacciare le paure con il gol che sblocca la gara; Odeegard vede il movimento dell’inglese che taglia fuori il portiere e mette dentro il pallone a porta vuota.  Nella ripresa i Gunners premono sull’acceleratore per chiuderla, e per poco Saka non ci va vicino ma il suo tiro a giro esce di pochissimo. Gol sbagliato gol subito, perché all’ora di gioco arriva il pari del Bournemouth con Hujsen che sfrutta direttamente un assist su rimessa laterale per inquadrare la porta e inchiodare Raya (1-1). L’Arsenal passa dalla padella alla brace quando una decina di minuti dopo incassa anche il secondo gol con Evanilson che sbuca da corner. I padroni di casa non riescono a trovare il pari e il Bournemouth per la prima volta nella sua storia vince all’Emirates contro l’Arsenal.

Southampton ancora ko, pari per l’Everton

Nelle altre partite il Southampton crolla ancora e rimane per l’ennesima volta con un pugno di mosche in mano. Altra giornataccia per le Saints contro il Leicester per 2-0 in uno scontro in cui il destino era già segnato per entrambi, ma per qualcuno c’era in ballo la dignità. Al Saint’Mary Stadium basta un tempo a Vardy e Ayew per abbattere i padroni di casa che rimangono fermi ad 11 punti, gli stessi del Derby County nella stagione 2007/2008 che concluse con il peggior risultato nella storia della Premier. L’Everton si inceppa contro l’Ipswich 2-2, con i Tracktor Boys che rispondono alle reti dei padroni siglati da Beto e McNeil con Enciso e Hirst. All’Aston Villa è sufficiente il timbro di Tielemans per superare il Fulham 1-0 e rimanere ancora aggrappati alla speranza della Champions.