Tommaso Lamesta *
La trasferta di Parma è stata l’ennesima dimostrazione del fatto che i bianconeri non riescono a trovare continuità. Con l’approdo di Tudor in panchina, molti problemi sembravano essere risolti, ma la partita del Tardini ha messo nuovamente in mostra i vecchi spauracchi della Juve di Motta. Una squadra svogliata, lenta che soffre moltissimo le incursioni dei ragazzi di Chivu. Una Juventus che tiene in mano il boccino del gioco, ma che non riesce quasi mai a rendersi pericolosa. Kolo Muani e Vlahovic non sono mai riusciti ad impensierire realmente il portiere ducale, aiutato da una grande prova difensiva dei suoi e in modo particolare dal giovanissimo Leoni che è stato eletto MVP del match.
Per ciò che concerne la fase difensiva, ritengo fortemente che sia stata una prova scarsa, in particolare modo quella di Kelly, che allo stato delle cose non può essere considerato un giocatore da “Juventus”. Da quando è arrivato a Torino non ha mai fatto la differenza. Un’operazione di mercato fortemente voluta da Giuntoli ma che si è rivelata fallimentare sia sotto il punto di vista economico che sportivo!
Ora servirà vincere obbligatoriamente contro il Monza, portare a casa i tre punti per rimanere ancorati al quarto posto che, ricordiamolo, era l’obiettivo minimo prefissato ad inizio stagione. Il Monza è oramai con un piede e mezzo in serie B, ma si sa che nel calcio non esistono partite scontate e che ogni match ha una storia a sé stante per cui mi aspetto che la squadra non prenda sottogamba l’incontro e che porta casa l’intera posta in palio.
*Tifoso Juventus