Il derby dell’Olimpico finisce 1-1 e non fa contento nessuno, perché Lazio e Roma cercavano il guizzo Champions. Che non è arrivato, perché con questo pari la Lazio è sesta a meno tre dal quarto posto della Juve. Roma settima, a -5 dal quarto posto. Sblocca Romagnoli, la riprende Soulè
Svilar tiene in piedi la Roma La Lazio fa la partita, la Roma soffre e i biancocelesti provano a sfondare con più continuità. Roma in campo con un più accorto 4-4-1-1, con Lorenzo Pellegrini a supporto di Dovbyk. Lazio decisamente meglio, con i giallorossi che nel primo tempo non tirano mai in porta, mentre i biancocelesti vanno vicino al colpo grosso prima con il colpo di testa di Romagnoli dopo una manciata di minuti, poi per la percussione di Isaksen. In entrambi i casi salva Svilar.
Romagnoli illude, Soulè esalta la Roma Come nel primo tempo, la Lazio parte forte e sfrutta la prima palla inattiva della ripresa. Punizione di Luca Pellegrini, svetta ancora Romagnoli che stavolta non sbaglia. Svilar è battuto: 1-0. Arrivano i cambi con Ranieri che gioca la carta Shomurodov. Zaccagni di destro a giro lambisce il montante. Poi, arriva il pari della Roma. Un lampo, con il gol capolavoro di Soulè che calcia di mancino da fuori, palla sotto la traversa e poi alle spalle di Mandas: 1-1. Entrambe vorrebbere vincerla, ci prova il subentrato Pedro, poi Ndicka per non poco non provoca l’autorete e anche stavolta ringrazia Svilar. Ancora Soulè, ma stavolta non va. Finisce 1-1, muove la classifica, ma per corsa Champions, per entrambe, sono due punti persi.

