Francesco Raiola
Chi si ferma è perduto, direbbe Totò, il principe della risata, e il Napoli di Antonio Conte non può permettersi passi falsi domani nel monday night del Maradona contro l’Empoli. Conte dovrà fare a meno di Anguissa e Di Lorenzo squalificati e Buongiorno ancora out per una tendinopatia, ma recupera Meret fra i pali. Conte sente l’importanza del momento: “Conosciamo le insidie di ogni gara, affronteremo squadre che avranno obiettivi diversi dai nostri”. Un Napoli che alterna primi tempi ottimi a riprese flop ma Conte non ci sta: “I dati dicono cose diverse, come contro Inter, Juventus e Atalanta. Le gare durano novanta minuti e oltre. Sicuramente in alcune gare potevamo gestire diversamente, come contro il Bologna, ci è venuto il braccino corto, e magari non volendo abbiamo arretrato troppo. Dobbiamo lavorare su quest’aspetto, e continuare a fare bene”. Conte punta al filotto: “Io punto sempre al massimo, già fare il campionato da imbattuto è importante, ma ciò che conta è la regolarità che abbiamo trovato quasi subito, alternando risultati importanti. Il percorso fatto finora è ottimo, mancano sette partite, anche difficili , perché domani l’Empoli arriverà qui con il coltello fra i denti”. Un Napoli che fa i conti ancora con gli infortuni e la pressione dell’Inter: “Certo, siamo gli antagonisti, ma questa deve essere una bella pressione, un sentimento positivo, che ci deve far andare oltre le nostre possibilità competendo contro una grande squadra che sta facendo benissimo in Europa. I tifosi ci danno entusiasmo, positività, un ambiente che spinge la squadra. Questa pressione ce la siamo guadagnata e ce la dobbiamo gustare. Nel girone di ritorno purtroppo abbiamo dovuto fare i conti anche con gli infortuni e qualche squalifica, l’emergenza sappiamo che arriva, ma i ragazzi sanno che non ci sono alibi e affronteremo a testa alta qualsiasi condizione”. Domani undicesimo sold out al Maradona: “Daremo sempre il duecento per cento per questa maglia. La maglia sarà sempre sudata, i tifosi sanno che questa squadra sta andando oltre ogni limite e siamo molto contenti di questo entusiasmo che cercheremo di alimentare”. Importante sarà il ruolo di David Neres: “David prima dell’infortunio era diventato molto importante, poi è inevitabile che dopo un mese e mezzo di infortunio, devi riatletizzarti e rientrare in forma. È un ragazzo serio, che dá tutto, bravo nell’uno contro uno, può dare sempre la svolta. A Bologna ha faticato, ma da parte sua c’è sempre stata grande applicazione in un match non facile per lui”. Out ancora Buongiorno, ma rientra Spinazzola: “Da due giorni è rientrato con noi Spinazzola, sarà arruolabile domani sera. L’unico infortunato è Buongiorno, ma il suo stop non è molto serio, ma sono tranquillo perché Juan Jesus ha fatto sempre molto bene, cosi come Mazzocchi che sarà titolare che dà sempre tutto. McTominay sta bene e giocherà tranquillamente, spero torni al gol”.
Formazione già fatta per Conte, che davanti a Meret, schiererà il 4-3-3 con Mazzocchi e Olivera esterni, coppia Rrhamani-Juan Jesus, in mediana Gilmour con Lobotka e McTominay. Nel tridente Lukaku con Politano e David Neres. Assenze anche nell’Empoli, senza Kouamè, Maleh, Anjorin e Ismajli. Scelte forzate per D’Aversa che davanti a Vazquez dovrebbe schierare Mariannucci, promesso proprio a De Laurentiis, con Goglichidze ed Ebuehi, esterni Cacace e Gyasi, in mediana Henderson e Grassi, con Fazzini e Esposito alle spalle di Colombo. Fischio di inizio alle 20.45. Arbitro del match il sig. Fabbri di Ravenna.