Lorenzo Tardioli
La Roma vince 1-0 a Lecce grazie ad un gol di Dovbyk negli ultimi dieci minuti. L’ucraino decide la seconda partita di fila dopo quella contro il Cagliari. Una sfida che per la Roma non è stata semplice. Ranieri ripropone Pellegrini titolare come trequartista insieme a Soule. I due agiscono alle spalle di Dovbyk. Sulla destra c’è Saelamekers, mentre al centro della difesa si rivede Hummels.
Occasioni mancate Nei primi venti minuti la Roma parte meglio e ci mette più intensità rispetto agli avversari, sfiorando in due casi la rete. La prima occasione capita ad Angelino che vince un contrasto con Falcone in uscita e a porta vuota, seppur disturbato, calcia fuori. Poi è la volta di Koné, bravo a rubare palla a Ramadani in area ma la sua conclusione viene deviata in angolo da Falcone con un gran riflesso. Da questo momento la Roma cala e il Lecce ne approfitta per prendere campo. I salentini riescono ad avere la meglio rispetto agli avversari attraverso i cambi di gioco e si trovano due volte davanti a Svilar, avendo anche loro due ottime opportunità per segnare. La prima con Gallo che calcia di prima trovando la risposta di Svilar e la seconda con Karlsson che riceve in area e calcia debolmente di destro, facendosi bloccare a terra la conclusione dal portiere della Roma. L’azione era partita da una palla persa da Koné in zona offensiva. Si va così al riposo sullo 0-0.
Decide Dovbyk Nella parte iniziale è il Lecce a fare meglio, pressando la Roma come aveva fatto nel primo tempo e costringendola all’errore in alcuni casi. La formazione di Giampaolo ha una grande occasione con Krstovic che per ironia della sorte arriva da un rinvio dal fondo di Svilar. Dopo un contrasto aereo il montenegrino gira al volo dalla linea di centrocampo sorprendendo Svilar che era fuori dai pali. La sfera rimbalza dopo aver scavalcato il portiere della Roma e termina fuori. Nella parte centrale della ripresa la Roma torna a farsi viva dalle parti di Falcone, prima con una conclusione centrale di Soulé bloccata dal portiere salentino e poi con Dovbyk che gira in area e lo stesso Falcone mette in angolo. Dal corner arriva il gol della Roma con Mancini che sul secondo palo mette dentro a porta vuota, ma il Var annulla dopo un check di oltre due minuti per fuorigioco del centrale romanista sulla spizzata di Dovbyk. E sarà proprio l’attaccante ucraino a sbloccare la partita a dieci dalla fine spostando col fisico Baschirotto e calciando di sinistro sul primo palo beffando Falcone dopo una finta in area. L’ucraino è costretto ad uscire per un problema fisico e al suo posto entra Pisilli, poco dopo Banda calcia dal limite e Svilar blocca. Poco prima dello scadere la Roma ha l’occasione del raddoppio con Shomurodov che gira fuori un cross basso di Angelino dalla sinistra. Nel recupero l’uzbeko ha un’altra occasione ma stavolta Falcone para con piedi. Finisce 1-0 per la Roma che risponde ai successi di Bologna e Juventus e rimane in piena zona Europa, scavalcando la Lazio al sesto posto (biancocelesti in campo lunedì contro il Torino), con i felsinei a +4 e bianconeri a +3 e nel prossimo turno scontro diretto all’Olimpico contro la Juventus. Il Lecce resta in zona retrocessione a quota 25.