Massimo Ciccognani
MILANO Lui è uno che l’Italia la conosce, avendo giocato con la Roma ai tempi di Spalletti. E dell’attuale Ct azzurro, porta dietro ricordi indelebili. “Sono molto contento di poterlo ritrovare, è stato un allenatore molto importante per la mia carriera quando ero giovane. Ha tirato fuori davvero il meglio da me, come giovane calciatore che arrivava dalla Germania. Mi ha insegnato tantissimo e sono contento di rivederlo, ma ovviamente penserò a batterlo con la mia nazionale. Ci aspetta un avversario tosto, per la qualità degli avversari e dell’allenatore. C’è Italia-Germania, una partita dalla grande rivalità che parte da molto lontano. Non vedo l’ora di scendere in campo in uno stadio importante come San Siro”.
Il centrale tedesco, colonna del Real Madrid, sprona il connazionale Bissek, alla prima convocazione in nazionale. “Deve essere se stesso. Anch’io ho fatto la stessa cosa, ognuno deve pensare alle proprie qualità e lavorare su se stesso: ho cercato di fare del mio meglio col tempo, le cose non si inventano dall’oggi al domani, ma ci vuole tempo. Bisseck ha fatto passi avanti, ha avuto esperienze all’estero, alcune non positive, ma si sta ritagliando il suo posto in una grande squadra come l’Inter e gli auguro veramente il meglio”.
Dalla parte opposta della barricate, due azzurri di spessore, Bastoni e Calafiori. “Penso che l’Italia abbia sempre avuto grandi difensori. Soprattutto Bastoni negli ultimi anni ha avuto una crescita costante e mi sembra un leader nell’Inter. Calafiori lo conosco dai tempi di Roma, quando era nella Primavera: ha avuto un infortunio grave e ha fatto un grande ritorno. Ora è all’Arsenal, alla prima esperienza lontana dall’Italia: ha un grande futuro, ma per ora il miglior difensore dell’Italia è Bastoni. Senza dubbio”.
Il fascino dell’Italia, più volte accostato a qualche club italiano, ma Antonio, sta bene al Real. “Per me l’Italia in passato è stata molto importante, ho imparato tanto a livello difensivo. E poi mi è piaciuta la vita, come il cibo: in Italia ci sono la miglior pasta e il miglior cibo. Ci sono club come Roma, Napoli, Juventus, Inter, Milan. Nel calcio non si sa mai, ma sono molto contento di dove sono e non penso a dove mi porterà il futuro”.