Massimo Ciccognani
MILANO Ha dato un corpo e un’anima alla Germania, la sta ricostruendo plasmandola a sua immagine e somiglianza. Guarda lontano Julian Nagelsmann, come guarda lontano la nazionale tedesca che domani a San Siro vuole riprendere il cammino vincendo. “Vediamo come evolverà la partita, abbiamo pensato a come affrontare queste due partite: non vogliamo fare troppa pretattica, vogliamo vincerle entrambe. Non possiamo prevedere cosa servirà a livello tattico domani, pensando alla prossima partita. Ho letto che Retegui non è più a disposizione: è una cosa che potrebbe cambiare la partita e dobbiamo vedere come andrà in campo. Però non mi piace troppo pensare a queste cose: io voglio vincere, poi vedremo come si evolverà domani sera la partita”.
La Nations League, primo passo di un futuro che ha come obiettivo il prossimo mondiale. “Ho detto spesso che per noi è importante abituarci a vincere. Noi vogliamo vincere più partite e vorremmo vincere la Nations League, ma sappiamo che affronteremo un’avversaria molto forte come l’Italia. Dobbiamo prima di tutto battere gli azzurri e questo è il nostro compito, poi parleremo di un eventuale titolo”.
Trentasette anni, difficile pensare ad un tecnico giovane alla guida della Nazionale. Ma in Germania puntano forte su di lui. “Non credo sia una questione di età o meno, ma se hai un buon rapporto con i tuoi allenatori e ottieni buoni risultati. Luciano Spalletti è un po’ più grande di me, ma è un ottimo allenatore. Magari in futuro anche l’Italia avrà un giovane allenatore”.
Rispetta l’Italia ma vuole batterla. “Devo dire che hanno un grande allenatore, che ha un’idea di calcio molto convincente: ha fatto molto bene con il Napoli e giocano molto bene a calcio. È un calcio offensivo, hanno giocatori che magari giocano più difensivamente nei club ma che contribuiscono alle azioni offensive. Devo dire che è anche una squadra che difende molto bene e non sto raccontando nulla di nuovo. Rudiger ci ha raccontato la sua esperienza in Italia: difendono molto bene sia con linea alta sia con linea bassa, fanno un ottimo pressing e hanno un ottimo equilibrio. Stanno attraversando una grande situazione e noi stiamo facendo un percorso simile. Speriamo di continuare”.
Promette una Germania che andrà in campo per fare la partita e vincerla. “Il nostro approccio sarà più o meno lo stesso di sempre. Penso sia importante che tutti i giocatori sappiano cosa fare. Sarà difficile vincere domani, ma vogliamo attaccare e segnare: è sempre una cosa buona non subire tanti gol e dovremo ovviamente difendere bene, ma è importante avere un buon mix tra le due fasi. Ogni giocatore del campo deve attaccare e deve difendere: questo sarà il nostro approccio domani sera”.
Sulla formazione regala poco, ma di sicuro sarà una Germania offensiva, pronta a violare San Siro per la gioia dei tanti tedeschi che saranno sugli spalti. “Abbiamo un dato molto positivo, siamo contenti. Penso che siano contenti di come sta giocando la nazionale, le partite destano sempre grande interesse e speriamo di fare felici tanti tedeschi”.