Carabao Cup: delusione Liverpool, vince il Newcastle

Nella foto: Sandro Tonali (foto Matteo Gribaudi/Image Sport)

Daniele Oliviero

Brutte notizie per Slot, che deve ancora rimandare il primo trofeo con i Reds. Il Newcastle fa sua la Carabao Cup superando il Liverpool per 2-1. Un gol a tempo, quello di Burnes nel primo e Isak nel secondo, regalano alle Megpies un trofeo dopo 55 anni dall’ultimo volta. I Reds partono forte ma le Megpies la ribaltano con una zuccata del difensore inglese che allo scadere dei primi 45 fa esplodere i tifosi bianconeri. Nella ripresa il Liverpool rimane ancora negli spogliatogli per altri sette minuti, il tempo che serve alle Megpies di timbrare il secondo gol con lo svedese. I Reds provano a reagire ma il Newcastle alza un muro che ferma tutte le incursioni avversarie fino al 93 quando Chiesa nel finale riapre la gara. Ma il gol dell’ex Juve non basta e al triplice fischio il Newcastle torna ad alzare un trofeo dopo 70 anni, con i ragazzi di Eddy Howe che possono vantarsi di aver scritto un pezzo di storia del club.

Premier: l’Arsenal torna al successo

Non meno importante è stato il derby del North West di Londra vinto di misura dall’Arsenal contro il Chelsea per 1-0. Nel big match della 29 di Premier i Gunners non vengono mai messi in discussione e passano avanti con Merino nel primo tempo. I Blues escono dall’Emirates con una prestazione fantasma e senza staccare dal City quinto, rimanendo fermi a +1 dalla squadra di Guardiola. Oltre al successo Arteta recupera anche qualche punto dalla vetta, accorciando di tre punti dal Liverpool che aveva giocato con l’Aston Villa (finita 2-2) un mese prima. Ma il primo posto è alto quanto un Kilimangiaro, con Slot che rimane a +12 da Arteta.

Merino stende il Chelsea

L’Arsenal vince con un gol di scarto giocando nel primo tempo al tiro al bersaglio con la porta del Chelsea, difesa da un poco brillante Sanchez. Trossard è il primo a sparare i cannoni con un tiro che finisce alto. Come se non bastasse, ci si mette anche il portiere ex Brighton a mettere il bastone tra le ruote ai suoi regalando palla a Martinelli, ma rimedia con una faticosa parata che rischia di sfuggirgli dalle mani. Si mette in mostra anche Timber che sguscia con facilità dalla difesa Blues, la quale per spazzare via il pallone si impiccia in una carambola che finisce per concedere a Rice una grossa occasione, ma non concretizzata. È sempre l’ex West Ham poco dopo a far tremare i Blues con un tiro che finisce di poco fuori. Il gol è nell’aria e allo scoccare del ventesimo minuto arriva il meritato vantaggio dei Gunners con Merino, che su corner anticipa tutti insaccando sul secondo palo di Sanchez, anche qui non impeccabile. L’Arsenal domina in lungo e largo riducendo al minimo gli errori. Unico spavento un insidioso tiro di Cucurella che viene bloccato da Raya con il pallone che gli passa sotto le mani ed esce a lato per un ciuffo d’erba. Nella ripresa Sanchez prova a farsi perdonare con una super parata su una conclusione al volo di Merino, imbeccato da un ispirato Martinelli. Ma gli ospiti non si impongono mai allo strapotere dei padroni di casa che controllano la partita senza troppi intoppi. Il secondo tempo aspetta al varco il Chelsea, che con il passare dei minuti vede in maniera sempre più nitida un evidente sconfitta.

Il Fulham piega il Tottenham allo scadere

Passando all’altra sponda di Londra e ad un altro derby della stracittadina, il Fulham piega il Tottenham 2-0 con i gol nel finale di Munoz e dell’ex Sessegnon.