Francesco Raiola
Prova a sfruttare la sfida fra Atalanta e Inter, il Napoli di Conte che domani sarà ospite del Venezia nel lunch match della domenica. Conte annuncia i rientri di Anguissa e Mazzocchi mentre Neres si vedrà dopo la sosta e avverte le insidie del Venezia: “Tutte le partite non sono scontate, vedete il Monza a Milano, dovremo fare una grande gara contro una squadra che lotta per la salvezza. Noi dobbiamo pensare a noi stessi, senza farci condizionare da quello che può succedere altrove”. Un Lukaku che sembra rinato con la presenza di Raspadori: ” Sicuramente Rom con Jack si è sgravato di essere la prima punta, ma mi aspetto di più da lui a cominciare dalla partita di domani”. Un Napoli diventato camaleontico in questo campionato: “Ci ha aiutato molto la possibilità di allenarli una volta a settimana, anche per i tanti problemi avuti. Ora mancano dieci partite, abbiamo un bagaglio tattico molto assortito, conterà tutto, ma per ora conto solo Venezia, che sarà una finale mondiale per me, dove dovremo dimostrare di avere fame e voglia di vincere. Hanno avuto tutti difficoltà al Penzo, per questo mi aspetto una prova di maturità della mia squadra”. Ben cinque napoletani in Nazionale, non capitava dall’epoca di Maradona: “Fa piacere dare una mano alla Nazionale, è motivo di orgoglio. In ogni caso da Meret, Buongiorno, Raspadori, Di Lorenzo e Politano mi aspetto molto di più in questo finale di stagione”. Un quotidiano sportivo oggi parlava di Conte come preferito dai tifosi della Juventus: “Non devo rispondere a nessuno, sono giochi mediatici. Ne prendo atto”. Nessuna differenza fra Inter e Venezia: “Le pressioni e lo stress sono più alti. Non cambia giocare contro squadre che hanno obiettivi diversi. Tutto dipende da noi e da come affronteremo le partite, che si possono perdere anche ma gli altri devono dimostrare di essere superiori a noi. Non voglio vedere giocatori senza voglia di vincere. Oggi per me è stato fondamentale tenere vivo tutto il gruppo, anche per le situazioni che si sono verificate. Come capita in ogni stagione, alcuni infortuni sono stati sostituiti in maniera adeguata e per merito di chi è entrato, bravi i calciatori e lo staff. Non è semplice allenare chi gioca meno e tenerli sempre sul pezzo. Sono molto soddisfatto del gruppo squadra e di chi oggi sta giocando un ruolo da protagonista”. Un passaggio anche sui terremoti che stanno colpendo Napoli e la zona flegrea: “Personalmente non ne ho sentito nessuno, spero solo che siano scosse di assestamento, non di preludio ad altro”.
Poche novità di formazione per Conte, che recupera Mazzocchi e Anguissa, con la conferma degli undici che hanno battuto la Fiorentina, con l’unico dubbio a sinistra con Olivera stavolta favorito su Spinazzola.
Nel Venezia di Di Francesco fuori per squalifica Yeboah. Tra i pali Radu, difesa a tre con Schingtienne, Idzes e Candè, sulle fasce l’ex Zerbin ed Ellertsson, in regia Nicolussi Caviglia con Duncan e Kike Perez. In attacco Maric e Fila, in dubbio Oristanio con la febbre.
Fischio di inizio alle ore 12.30, arbitro del match il sig. Mariani di Aprilia.