Il Como sogna, il Milan lo rimonta

Nella foto: esultanza Tiijani Reijnders (foto Matteo ribaudi/Image Sport)

Leonardo Tardioli

Il Como gioca bene, va in vantaggio e si illude. Il Milan con Pulisic e Reijnders lo rimonta nella ripresa e torna ad avvicinarsi alla zona Europa almeno fino a domani. La formazione di Conceiçao alla lunga crea un po’ di più degli avversari, pericolosi soltanto nel primo tempo i avvio di ripresa quando si vedono annullare il momentaneo raddoppio per fuorigioco. In casa Milan c’è da salvare soltanto la vittoria, visto che il gioco non è stato all’altezza della qualità della rosa. Entrambe le squadre vengono schierate con il 4-2-3-1 e Conceiçao sceglie Bondo a centrocampo e Musah, Reijnders e Leao dietro Gimenez. Fabregas invece propone l’ex di turno Patrick Cutrone al centro dell’attacco.

Vantaggio meritato – La prima azione pericolosa della partita è del Milan e arriva dopo pochi minuti grazie ad una percussione centrale di Theo Hernandez che serve al centro Musah. L’americano salta il portiere avversario e a porta vuota però, spedisce fuori strozzando troppo la conclusione. In genere chi ben comincia è a metà dell’opera, ma non sarà così per i rossoneri, perché quella appena elencata sarà anche la loro unica occasione pericolosa di tutta la prima frazione. E pensare che nel primo quarto d’ora la formazione di Conceiçao sembra avere la meglio degli avversari anche nei duelli a centrocampo, ma è un’illusione perché il Como ha stranamente un atteggiamento più prudente del solito, salvo poi venir fuori alla distanza e creare tre occasioni pericolose – compreso il gol – dopo la mezz’ora. La prima è un’imbucata verticale per Nico Paz che viene chiuso in uscita bassa da Maignan, mentre la seconda è quella buona e porta al vantaggio dei lariani. Sempre Nico Paz fa la sponda per Da Cunha che calcia dal limite dell’area trovando la rete. Il pallone del numero 33 comasco finisce vicino al palo alla destra di Maignain. Un tiro rasoterra e preciso. Il Milan avrebbe il tempo di reagire ma non lo fa e a pochi minuti dall’intervallo, Kempf calcia di sinistro addosso al portiere del Milan.

Sale in cattedra Reijnders – A inizio ripresa Conceiçao inserisce Jimenz e Fofana per Theo Hernandez e Musah, ma dopo pochi minuti è il Come a segnare ancora. Ci pensa ancora Da Cunha con un diagonale sinistro in area che batte Maignan sul primo palo, ma la rete viene annullata dal Var per fuorigioco. Così sul ribaltamento di fronte il Milan trova il pareggio. Reijnders mette un filtrante per Pulisic che calcia subito di sinistro trovando l’1-1. Con un inizio così ci si aspetta un secondo tempo fatto di tante azioni pericolose da entrambe le parti, cosa che non avviene e di conseguenza si vede una fase di gioco interlocutoria e sotto-ritmo. Nell’ultima parte della sfida Conceiçao si gioca il tutto per tutto inserendo anche Joao Felix per Bondo e Abraham per Gimenez. Nonostante i nuovi ingressi le due occasioni pericolose capitano sui piedi del calciatore rossonero con maggior talento e cioè Reijnders che prima calcia a giro di poco sopra la traversa e poi, allo scoccare esatto della mezz’ora segna la rete del 2-1. A servirlo è Pulisic e all’olandese, basta semplicemente battere Butez sul primo palo con un piatto destro. Nel finale c’è spazio per il rosso al neo-entrato Dele Alli per un fallo sul connazionale Loftus-Cheek. I rossoneri salgono così a 47 punti tornando momentaneamente settimi in attesa delle sfide di Fiorentina e Roma, mentre il Como resta a 29.