Il Real vince alla lotteria e si regala i quarti: Atletico battuto dal dischetto

Nella foto: l'esultanza di Antonio Rudiger (foto Cesar Cebolla/Image Sport)

Massimo Ciccognani

MADRID L’Euroderby di Madrid è del Real che dopo 120 minuti, si affida alla lotteria dei calci di rigore. E la spunta Ancelotti che batte l’Atletico Madrid 4-3 dopo i calci di rigore e guadagna l’accesso ai quarti di finale, dove incontrerà l’Arsenal. Al Metropolitano sbloccano i Colchoneros dopo 27 secondi con una zampata di Gallagher. Nella ripresa  Vinicius fallisce un calcio di rigore. L’1-0 riequilibra il risultato con il match di andata (2-1 per il Real). Non bastano i supplementari. Sfida decisa ai calci di rigore dove i Blancos si dimostrano più freddi (un solo errore, quello di Lucas Vazquez), mentre l’Atletico fallisce le trasformazioni con Alvarez e Llorente. E a mettere il punto esclamativo sulla sfida è il penalty trasformato da Rudiger. Real ai quarti, Atletico eliminato.

Le scelte Nel Real Madrid, Mbappè è regolarmente in campo nel 4-3-3 disegnato da Ancelotti con Rodrygo e Vinicius a completare la prima linea. In mezzo c’è Modric con Bellingham e Tchouameni. Dietro, altra giornata di sacrificio per Valverde schierato esterno basso di difesa a destra, con Mendy dalla parte opposta. I centrali, davanti all’e1x Courtois, sono Asensio e Rudiger. Simeone schiera invece l’Atletico 4-4-2, comn Griezmann e Julian Alvarez in prima linea. In mezzo tocca a Giuliano Simeone, De Paul, Barrios e Gallangher. Nei quattro difesa i centrali sono Gimenez e Lenglet davanti a Oblak, con Llorente e Reinildo esterni. Al Metropolitano fischia il polacco Marciniak.

Gallagher dopo 27″ Il tempo di cominciare e l’Atletico è già avanti. De Paul sfonda a destra, la difesa madridista non è impeccabile e Gallagher in scivolata sul primo palo beffa tutti: 1-0 Atletico e parità ristabilita dopo il 2-1 dell’andata. Il Real non si scompone, provando a tenere palla alla ricerca dell’imbucata che non arriva. L’Atletico difende bene e spazi ridotti per il tridente di Ancelotti. Così a rendersi pericoloso è ancora l’Atletico, trascinato da Simeone figlio che gioca una partita sontuosa a tutto campo, mentre Alvarez nel finale manda in tilt la retroguardia del Real, ci pensa Courtois a salvare in angolo. Meglio l’Atletico, mentre al Real riesce poco di quanto probabilmente studiato.

Vinicius sbaglia dal dischetto Un solo episodio, ma determinante, nel corso della ripresa. Il rigore concesso al Real Madrid per l’intervento scomposto di Lenglet che falcia in area Mbappè che si era prodotto in uno slalom vincente. Dal dischetto si presenta Vinicius, è la palla del possibile 1-1, ma il brasiliano la sbaglia, calciando in curva. I cambi rivitalizzano il Real, con Vazquez che si prende la fascia destra di difesa e Valverde torna nei tre di centrocampo. Poi tocca a Camavinga e Brahim Diaz che permettono al Real di guadagnare campo e alzare i giri del motore. Ma il gol non arriva. Supplementari. Che partoriscono il nulla. Il Real domina i trenta dell’overtime, ma senza graffiare. In campo c’è solo la squadra di Ancelotti che però non graffia. E allora l’euroderby di Madrid si decide ai calci di rigore.

Decide Rudiger La spunta il Real Madrid che sbaglia una sola volta dagli undici metri. Infallibili Mbappè, Sorloch, Bellingham. Segna pure Alvarez, ma viene annullato dal var per un doppio tocco. Ancora a segno Valverde e Correa, sbagliano Lucas Vazquez e Llorente. L’ultimo tiro è affidato ai piedi di Rudiger, con il tedesco che non sbaglia e porta il Real ai quarti. Ad aprile la sfida con l’Arsenal.