Champions: Inter ai quarti, eliminato il Feyenoord

Nella foto: l'esultanza di Hakan Calhanoglu (foto Daniele Buffa/Image Sport)

Una formalità o quasi. L’Inter avanza in Champions e accede ai quarti di finale dove incontrerà il Bayern Monaco che nel doppio confronto degli ottavi, ha avuto ragione del Bayer Leverkusen.  Inzaghi tiene a riposo Lautaro, Bastoni e Barella pensando alla sfida scudetto di domenica contro l’Atalanta. Il 2-0 di Rotterdam pesa come un macigno sulle spalle degli olandesi che dopo una manciata di minuti vanno sotto per effetto del gol di Thuram che piega le gambe ad ogni possibile rimonta. Due rigori segnano il resto della partita, il momentaneo pari di Modej, cui risponde a stretto giro Calhanoglu che fissa il punteggio sul definitivo 2-1. Inter in scioltezza, senza tanti fronzoli visto che il grosso lo avevano già confezionato nella gara di andata. Prove generali per Bergamo dove la sfida con i nerazzurri di Gasperini avrà ben altro peso. Poi, pensieri ai quarti, contro il Bayern Monaco. Non sarà facile, ma è chiaro che l’Inter alla finale ha già strizzato l’occhio da parecchio.

Avanti Bayern e Barcellona

IL ritorno senza ansia, con la qualificazione già consolidata nella gara di andata. Il Bayern, dopo il 3-0 di MOnaco, ha ribadito la sua superiorità tecnico e tattica, andando a vincere per 2-0 alla BayArena grazie ai gol di Kane e Davies che hanno frantumato le flebili speranze delle aspirine di ribaltare il pronostico. Troppo forte la formazione di Kompany, attesa ai quarti, come detto prima, dall’Inter. E sarà super sfida. Passa facile anche il Barcellona che spedisce a casa il Benfica, battuto 1-0 in Portogallo, ribadito dal 3-1 dell’Olimpico di Barcellona: a segno Yamal, migliore in  campo, e Raphinha autore di una doppietta. I blaugrana affronteranno ai quarti la vincente di Dortmund-Lille in programma domani.

Rigorosamente Psg

La quarta qualificata di questa notte Champions esce solo dalla lotteria dei calci di rigori. Ai quarti approda il Paris Saint Germain che dal dischetto non fallisce: finisce 5-2. Imnpeccabili i parigini con un grande Donnarumma che ha parato due rigori e rivissuto la noptte magica di Wembley quando regalò l’europeo all’Italia. Una partita pazzesca, quella tra Liverpool e Paris Saint Germain, giocata su sottili fili di equilibrio. Uno a zero per i reds a Parigi, analogo risultato per i parigini ad Anfield. Ritmi assolutamente vertiginosi, con il Liverpool che prova subito a chiudere la pratica con Salah, ma il vantaggio è per la squadra di Luis Enrique che con una micidiale ripartenza trova il gol che riequilibra la sfida con Dembelè. Alisson, come all’andata, salva a più riprese la squadra di casa ma dopo 120 minuti, il risultato non schioda. Si va ai supplementari che regalano emozioni ma senza gol. Squadre stanche, giro palla ma l’imbucata non arriva. Si va ai calci di rigore. Segnano Vithinha, Salah, Goncalo Ramos, Donnarumma ipnotizza Davied Nunes: 2-1 Paris. Dembelé non sbaglia, ancora Donnarumma su Jones: 4-2 Paris. Dal dischetto Desirè che non sbaglia e il Paris vola ai quarti, fuori il Liverpool. Ma il grande eroe è il portioere italiano Gigio Donnarumma con i due rigori parati che hanno portato la squadra di Luis Enrique ai quarti dove affronterà la vincente di Aston Villa-Club Bruges di domani.