Var e fuorigioco, cambia tutto

Nella foto: il presidente della Fifa Gianni Infantino (foto Imago/Image Sport)

Massimo Ciccognani

Troppi errori arbitrali, troppe incongruenze con il Var, troppi gol annullati per posizioni irregolare di pochi centimetri. E allora si cambia, perché Gianni Infantino, presidente della Fifa, vuole riportare ordine e certezze all’interno del mondo del calcio. Il numero uno di Zurigo, incontrerà il mese prossimo   i rappresentanti dell’IFAB, l’ente che gestisce le regole del gioco del calcio, per discutere l’integrazione di nuove norme a partire dalla prossima stagione, in particolare per quanto riguarda il fuorigioco e l’utilizzo del VAR. L’incontro avrà luogo a Glasgow e quelli proposti, saranno cambiamenti epocali.

La prima delle nuove norme che si appresta ad essere cambiata, sarà quella proposta da Arsene Wenger, direttore tecnico dello sviluppo del calcio mondiale all’ingerno della Fifa, che ha lo scopo di favorire l’attaccante. Dal punto di vista di Wenger, un giocatore potrà esswere considerato in offside solo se l’intero corpo è oltre la linea dell’ultimo difensore. Se vogliamo è la riproposizione del cosiddetto concetto di “luce” tra attaccante e difendente. Semplicemente se una parte del corpo dell’attaccante è allineata con quella del difensore, la posizione del calciatore sarà considerata regolare. Quindi basta anniullare gol per una mano in fuorigioco.

La seconda innovazione riguarda il tempo effettivo di gioco e il “challenge”.  La proposta sarà quella che riguarda la comunicazione delle decisioni adottate dai direttori di gara  in diretta. Già sperimentato durate la Coppa del Mondo femminile del 2023 ed è stato partiocolarmente apprezzato.

Infine l’Ifab sta valutando l’idea di introdurre anche nel calcio il “challenge”, già adottato da altre disciplice sportive, che consentirà ad ogni allenatore,  di poter utilizzare un numero da stabilire di chiamate per visionare un’azione controversa.

Infine, il tempo di gioco effettivo. Al momento gli arbitri staccano il cronometro solo all’intervallo, ma con la nuova variante la Fifa sta valutando la possibilità di fermare il cron ometro in situazioni del tiutto particolari, come in caso di infortunio grave o di vistose perdite di tempo. Il tutto per abbgattere i tgempi di recupero e far giocare una partita al massimo dei minuti dispinibili.

Innegabile che si tratta di una vera e propria rivoluzione. Che prima dovrà essere valutata dall’Ifab e poi, una volta approvata, essere applicata sul campo. I tempi per la messa in opera del nuovo progetto Fifa, dovrebbero essere messi in atto al termine di questa stagione agonistica. Da luglio di quest’anno, presumibilmente dopo il termine del mondiale per club, sin potrà partire con la rivoluzione. Chge cambierà completamente il calcio, ridurrà gli errori sui gol in offside, permetterà agli allenatori di chiamare l’arbitro a rivedere ed infine si giocherà di più. Troppi errori, forse si sta per scrivere la parola fine.