Carlo Bianchi
Finalmente arriva il tanto agognato scontro dell’Allianz Stadium fra bianconeri e nerazzurri con una Juve per ora di molto attardata (11 punti la separano dai rivali) ed un’Inter che si è appena portata ad un solo punto dalla capolista Napoli. Scontro più che incontro fra due club che da sempre non si amano tenendo anche conto dell’esito dell’andata, una vittoria gettata alle ortiche dalla compagine di Inzaghi.
Sicuramente i nerazzurri entreranno in campo con la voglia matta di riscattare quel mezzo passo falso come successo lunedì contro la Fiorentina, vendicandosi della sonante sconfitta di Firenze di soli quattro giorni prima.
Juventus che si presenta con l’acido lattico della partita contro il PSV nelle gambe e con un ritorno che riserverà loro non pochi pericoli. I
nter che finalmente ha potuto rifiatare questa settimana non dovendo disputare i playoff di Champions. La Beneamata recupera Dumfries squalificato lunedì e Dimarco ripresosi dallo stato febbrile schierandoli come quinti di centrocampo. Acerbi in forse al centro della difesa mentre qualche preoccupazione si aveva per i recuperi di Thuram ed Arnautovic, usciti acciaccati dalle due sfide con i gigliati. Para che tutto sia rientrato ed entrambi risulterebbero abili ed arruolati.
Juventus che ancora non sa se potrà disporre di Cambiaso fuori ormai da un mese, al suo posto confermato Kelly. Tridente in attacco con Kolo Muani (cinque gol in tre partite in campionato) ancora al centro ma con Yildiz e Nico González apparsi stanchi nell’ultimo impegno. Salgono così le possibilità di vedere a destra Conceiçao ed a sinistra Mbangula protagonisti del 2-1 contro gli olandesi. L’americanino McKenny, che in ogni calciomercato sembra essere sempre sul piede di partenza, verrà affiancato con tutta probabilità da Koopmeiners (reduce da due panchine consecutive). Locatelli ormai spremuto potrebbe lasciar spazio a Thuram che avrà quindi la possibilità di confrontarsi con il fratello a pochi metri di distanza.
Inter obbligata come sempre a vincere magari sfruttando un turno non facile neppure per il Napoli impegnato sabato pomeriggio a Roma con la Lazio. Juventus che anche a detta del proprio allenatore bada a raggiungere il quarto posto poichè finendo quinti non si può essere sicuri di entrare in Champions, La Spagna nel ranking Uefa è lì che ci tallona.