Francesco Raiola
Un altro sold out del Maradona attende il Napoli da primo in classifica e senza asterischi dell’Inter, franata clamorosamente giovedì a Firenze. Gli azzurri di Conte ospitano l’Udinese di Runjaic, con il mercato finalmente chiuso con l’arrivo in extremis dello svizzero Okafor in prestito dal Milan. Inevitabile per Conte parlare degli sviluppi del calciomercato:” Dopo 6 mesi di Napoli, ribadisco che il mio obiettivo è far crescere il club, come in ogni società dove sono stato. Il Napoli deve crescere ovviamente per essere sempre competitivo perché il calcio si evolve, il problema non è il calciatore. Noi dobbiamo investire sulle infrastrutture, sul centro sportivo, sul settore giovanile, questo serve al club, non il singolo calciatore che può valere 60-70 milioni di euro. Io sono qui per supportare Manna, che è bravo e giovane, e la famiglia De Laurentiis. Non sono assolutamente arrabbiato, anzi, sono felicissimo di venire a Castelvolturno, di lavorare con questo gruppo. Non bisogna rovinare quello che abbiamo costruito in maniera faticosa. Qui nessuna cosa è dovuta, ricordiamoci da dove siamo partiti. Dobbiamo costruire qualcosa di solido per competere negli anni contro i grandi club. Non dobbiamo vendere fumo negli occhi, ma la programmazione”. Su Buongiorno e sui nuovi acquisti, Conte conferma i progressi:” Buongiorno sta migliorando, ma oggi Juan Jesus sta meglio e domani ci sarà ancora lui. Billing è un ragazzo serio, si sta integrando e lavorando, ha giocato in settimana contro il Giugliano e ci darà una mano. Okafor non ha una condizione fisica ottimale, sta lavorando, domani verrà in panchina, ma avrà minutaggio limitato”. Sulla sfida di domani, Conte alza le antenne:” Abbiamo grande rispetto, ma non temo nessuno. L’Udinese è molto fisica, strutturata, dovremo fare attenzione alle ripartenze e ai calci piazzati. Dovremo sudarcela come sempre”. Nessuna analogia con le esperienze passate quella di Napoli:” Tutte le esperienze sono uniche per tanti motivi. Custodisco gelosamente i posti dove sono stati. Il presente è Napoli, che una bellissima storia, una sfida che ho voluto per tanti motivi, vivere un’esperienza come questa è molto forte e sono molto contento. Stiamo lavorando tanto, abbiamo fatto tanti miglioramenti, c’è tutto per fare qualcosa di importante. Dobbiamo con il lavoro migliorare giorno dopo giorno e andare avanti ricercando l’eccellenza”. Domani il Napoli cavalcherà l’entusiasmo dopo la sconfitta dell’Inter:” Dobbiamo guardare a noi stessi, non dobbiamo pensare agli altri. Domani la partita non sarà semplice, questa squadra sa che tutto quello che abbiamo fatto ce lo siamo guadaganto, non ci sono rischi di entusiasmo che potrebbe distrarci, noi dobbiamo fare il nostro percorso. Non sappiamo dove arriveremo, ma fateci godere questo viaggio. Siamo la squadra che per più settimane è stata in testa, abbiamo l’esperienza di essere primi, ma l’Inter ha tanta ambizione, è campione di Italia, due anni fa finale di Champions, sono abituati a lottare per vincere”. Questa squadra può ancora crescere per Conte:” Nella vita bisogna essere sempre essere predisposti ad imparare e apprendere, ed il primo sono stato io, anche nell’anno in cui non ho allenato. Questa sicuramente è una squadra che è cresciuta sotto tutti i punti di vista, ma è chiaro che abbiamo tanti margini di miglioramento, anche perché i ragazzi hanno tanta voglia di imparare e sono predisposti a questo. Stiamo crescendo tutti insieme, e questo mi dà tanto entusiasmo “.
Conferme per i titolarissimi di Conte domani con Juan Jesus ancora in coppia con Rrhamani, out ancora Olivera e nuova chance per uno Spinazzola rigenerato. Nessuna novità in mediana e in attacco nel tridente con Politano, Lukaku e Neres.
Nell’Udinese torna Karlstrom dalla squalifica ed Ehizibue dall’infortunio. Tra i pali Sava, difesa a tre con Solet, Bijol e Christensen, sugli esterni Zemura e Kamara, in mediana Lovric, Karlstrom e Payero, mentre Thauvin e Lucca guideranno l’attacco.
Fischio di inizio alle ore 20.45. Arbitro del match il sig. Marinelli di Tivoli.