Lorenzo Tardioli
Un pareggio con quattro gol arrivati tutti nel secondo tempo, quello tra Barcellona e Atalanta. La formazione di Gasperini va sotto due volte ed è capace di rimontare quella di Flick. Al di là di questo aspetto, i nerazzurri non sfigurano e giocano una buona partita, concedendo i due gol per due disattenzioni difensive.
Atteggiamento decisivo – Il momento della prima frazione in cui capitano più occasioni da gol è il primo quarto d’ora, quando la formazione di Gasperini impegna due volte Szczesny, ma senza fortuna. In mezzo un tiro di Lamine Yamal dal limite che termina fuori. Merito di un’Atalanta ben disposta in campo e capace di restare alta, impedendo al Barcellona di trovare la verticalizzazione. Un atteggiamento quello della Dea che impedisce alla formazione di Flick di prendere ritmo e che le permette di essere pericolosa appena rubato il pallone e di restare nella metà campo avversaria. L’Atalanta riesce anche a trovare il gol grazie a Zappacosta quando mancano dieci minuti alla fine del primo tempo, ma la rete dell’esterno nerazzurro viene annullata dal Var per un fuorigioco millimetrico.
Gol e spettacolo – Nessun cambio ad inizio ripresa, ma decisamente un tempo molto più spettacolare del primo e basta poco più di un minuto ai padroni di casa per passare in vantaggio. Lewandoski viene incontro e fa la sponda, apertura per Raphinha a sinistra e rapido cross a destra dove Yamal sta tagliando. Il baby-prodigio del Barça anticipa Kolasinac e Carnesecchi aggirando quest’ultimo e depositando in rete a porta vuota. Il gol costringe l’Atalanta a scoprirsi e poco dopo i nerazzurri vanno vicini al pareggio con Pasalic che calcia dal limite e trova la respinta di Szczesny, con Retegui che viene anticipato al momento di battere a rete. Altre due occasioni per la squadra di Flick. Prima con Raphinha su punizione e poi con Yamal che calcia di esterno sinistro in area e in entrambi i casi Carnesecchi si fa trovare pronto. Il pareggio atalantino arriva nel momento che non ti aspetti grazie a Ederson, bravo a saltare Gavi e Yamal in un fazzoletto e a calciare quasi da fermo dal limite, mettendo la palla a fil di palo. Pochi minuti e il Barça torna in vantaggio. Angolo dalla destra di Raphinha per Araujo che tutto solo insacca di testa sul secondo palo, beffando Carnesecchi che poteva fare meglio. Gasperini non ci sta e inserisce anche Cuadrado, Zaniolo e Ruggeri, per Bellanova, Zappacosta e Retegui, con De Ketelaere che fa il centravanti. L’obiettivo è quello di non dare punti di riferimento alla difesa del Barcellona e la scelta paga, perché la Dea va subito in gol con Pasalic, bravo a ricevere un filtrante di De Roon e a beffare con un tocco di punta Szczesny in uscita. Finisce con un pareggio che fa chiudere i blaugrana al secondo posto e manda l’Atalanta agli spareggi. La formazione di Gasperini chiude nona e a pari punti, 15, con l’Aston Villa.