Massimo Ciccognani
La finale è servita, perché il giorno della Befana, all’Al-Awwal-Park di Riyadh, sarà Inter-Milan, ultimo atto della Supercoppa Italiana. All’Inter, vittoriosa ieri sull’Atalanta (2-0) si aggiunge il Milan che in rimonta batte la Juventus per 2-1. Sblocca Yildiz nel primo tempo, nella ripresa la ribaltano i rossoneri con iol rigore di Pulisic e l’autorete di Gatti. Sorrfide Sergio Conceição, mastica amaro Thiago Motta..
Così in campo
Prima ufficiale per Sergio Conceição sulla panchina del Milan. Il tecnico portoghese sceglie il portiere Maignan quale capitano e si schiera con il 4-2-3-1. Davanti al portiere francese, agiscono Emerson Royal, Thiaw, Tomori e Theo Hernandez. Bennacer e Fofana sono i due intermedi. In prima linea c’è Morata, con Pulisic, Reijnders e Jimenez a supporto. Indisponibile Leao. Dal canto suo la Juventus si schiera a specchio con lo stesso modulo tattico. Sciolte da Thiago Motta tutte le riserve. In prima linea c’è Vlahovic, alle sue spalle Thiago Motta sceglie Koopmeiners, Mbangula e Francisco Conceição, figlio del tecnico del Milan, ma durante il riscaldamento il figlio d’arte si ferma tornando mestamente in panchina tra le lacrime: dentro Yildiz. In mezzo Locatelli e Thuram, dietro Savona, Gatti, Kalulu e McKennie davanti a Di Gregorio. Fischia il comasco Andrea Colombo.
Guizzo Yildiz
Un primo tempo non bellissimo, gestito però meglio dalla Juventus che però si è persa al m omento della conclusione. Poco gioco, fino al lampo di Yildiz che sfrutta un lancio nello spazio di Mbangula che trova impreparata la difesa rossonera, e in diagonale infila Maignan sul primo palo. Potrebbe segnare ancora la Juventus ma all’intervallo è solo 1-0.
Cuore Milan
La Juve ha subito l’occasione a inizio ripresa per allungare, ma prima Yildiz manda fuori di un nulla, poi Vlahovic sparacchia fuori da buona posizione. Ecco il Milan a metà ripresa e l’occasione ghiottissima di Theo Hernandez che da solo manda alle stelle da due passi. Il Milan insiste e la riprende, grazie ad un rigore concesso per un fallo di Locatelli su Pulisic che dagli undici metri non perdona. Barcolla la Juve, e il Milan insiste e trova il sorpasso cin l’autorete di Gatti che devia nella propria porta un centro di Musah. Il finale è bianconero, con la squadra di Thiagio Motta costretta ad arrotare i bulloni per riprendela, ma al quinto di recupero Gatti spedisce fuori da due passi e lì tramontano le speranze bianconere. La vince il Milan, con carattere, per la Juve grandissima delusione.