Augusto Riccardi
TORINO La Juve chiude l’anno con un altro pareggio che ne frena ulteriormente le ambizioni. Allo Stadium è 2-2 contro una Fiorentina che non ha mai mollato e ha creduto nel risultato fino alla fine. I bianconeri la sbloccano nella prima frazione grazie all’assolo di Khephren Thuram lasciato colpevolmente solo e col mancino a firmare il vantaggio juventino. Ma la Viola ha ripreso vigore, alzato il ritmo e trovato il pari con l’ex Kean, che non ha fallito l’appuntamento con il centro di Adli. La Juve ci prova ancora, con Vlahovic e Locatelli, ma senza fortuna. Nella ripresa il nuovo vantaggio bianconero, con una percussione di Thuram, magnificamente imbeccato da Koopmeiners. La Juve ha cercato il colpo del ko, ma la formazione di Palladino ha avuto il merito di crederci fino alla fine. E su una “bambola” della retroguardia, è arrivato il definitivo pari di Sottil a gelare lo Stadium ed esaltare i Viola: 2-2 e il più contento è Palladino. Thiago Motta decisamente meno.