Juve, notte magica: 2-0 al City

Nella foto: l'esultanza di Weston McKennie - Credit Uefa - (Photo by Francesco Scaccianoce - UEFA/UEFA via Getty Images)

Augusto Riccardi

Questa Juve è libera di sognare. Stende il City nella partita della verità, il pericoloso bivio cui è stata chiamata la formazione di Thiago Motta al cospetto di un Manchester City sempre più in crisi, di risultati e di identità. Allo Stadium finisce 2-0 per effetto dei gol messo a segno da Vlahovic e McKennie. La Juve sale a quota 11 in piena corsa per gli ottavi, annaspa invece il City, relegato mestamente al 22esimo posto.  Partita in equilibrio per tutta la prima frazione, molto tattica. La formazione di Motta è ben messa in campo, gioca compatta e stretta, ma sempre pronta al rilancio dell’azione. Buon ritmo allo Stadium, con il City che ha tenuto più il pallone ma è evanescente al momento della conclusione. Nei bianconeri spicca la personalità di Yildiz: sua la conclusione dai venticinque metri finita di poco a lato. L’undici di Guardiola s’è visto poco, ma nel finale di tempo ha fatto salire un brivido sulla schiena dei bianconeri, quando De Bruyne ha verticalizzato per l’inserimento di Haaland che al momento della conclusione si è fatto ipnotizzare da Di Gregorio. Juve e City partono forte nella ripresa, con gli inglesi che creano la prima occasione. De Bruyne centra per Gundogan, che in area controlla e spara di destro a botta sicura, salva tutto Gatti. E sul ribaltamento di fronte, i bianconeri vanno avanti. Gatti gira in porta, Ederson respinge e palla che resta nella disponibilità di Yildiz che centra basso per Vlahovic che di testa sblocca la gara.  Si scuote il City che in un paio di minuti crea due opportunità, entrambe murate dall’attenta difesa bianconera. E’ il City a fare la partita, solito giro palla, ma senza graffiare. La Juve gioca accorta e coperta e in controgioco è letale. McKennie fa viaggiare Weah in campo aperto, palla in mezzo per lo stesso McKennie che in mezza girata mette dentro: 2-0 Juve. Bianconeri sul velluto contro un City in piena crisi di risultati, in Europa quanto in Premier. E i bianconeri, con grande acume, ne hanno approfittato. Finisce 2-0 meritato per una Juve che può pensare in grande.

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