L’Inter si arrende a Leverkusen all’ultimo respiro

Nella foto: Simone Inzaghi (foto di SALVATORE FORNELLI)

Armando De Paolis

Prima sconfitta per l’Inter in Champions, con i nerazzurri che cadono alla BayArena di Leverkusen all’ultimo secondo dei regolamentari. Gol fortunoso, di Mukiele che rilancia il Bayer e lascia l’amaro in bocca ai nerazzurri che avevano controllato bene per tutta la gara. Un primo tempo banale, tattico e con guizzi pari allo zero. Bayer e Inter vanno al riposo con lo stesso risultato con il quale hanno iniziato la gara. Niente emozioni, se si esclude il lampo iniziale di Tella che centra in pieno la traversa. I tedeschi fanno la partita ma il match vive un sostanziale equilibrio. Nella parte discendente ancora Bayern, con un tiro a giro di Wirtz, temutissimo, ma Sommer c’è. Ripresa che non si discosta dai primi quarantacinque minuti, ma con il Leverkusen a provarci di più. Grande intuizione di Xhaka che nello spazio serve Mukiele, sinistro da dimenticare. Poi altra grande occasione per i tedeschi con Wirtz che spedisce in porta Frimpong che vince il duello con Bastoni, ma il suo esterno destro va fuori di poco. Il ritmo è blando e all’Inter va bene, mentre il Leverkusen non riesce ad incidere. I tedeschi giocano prevalentemente nella metà campo nerazzurra. L’Inter si difende, ma da una palla apparentemente innocua, nasce il vantaggio tedesco, con Mukiele che si ritrova una palla all’altezza del dischetto dopo un rimpallo favorevole e brucia Sommer: 1-0 Bayer al novantesimo. E non c’è più tempo per riprenderla. Bayer che sale al secondo posto alle spalle del Liverpool, Inter che scivola al quarto, ma sempre in zona ottavi di finale.

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