Francesco Raiola
Si conferma bestia nera del Napoli la Lazio che espugna il Maradona per il terzo anno consecutivo grazie alla rete di Isaksen nel finale e bissa il successo in Coppa Italia di giovedì. Partita che il Napoli non riesce a sbloccare con Lukaku e Kvaratskhelia imbrigliati dalla morsa di Baroni che annulla Lobotka stretto tra Guendouzi e Zaccagni.Il maltempo ha accompagnato la vigilia di Napoli-Lazio, con Conte che conferma i suoi titolarissimi, mentre Baroni recupera Tavares in difesa e Dià in avanti, Dele-Bashiru schierato a centrocampo con Guendouzi.
Bei ritmi e partita subito intensa nonostante la pioggia intensa al Maradona con il Napoli che sfiora subito il gol con McTominay. La Lazio risponde col possesso palla e aggressione alta su Lobotka che non riesce ad entrare in partita con Zaccagni che svaria sul centrosinistra. Occasione al ventesimo per Isaksen con Meret che devia in corner. Colombo cerca di far giocare le squadre, ma non vede un fallo netto di mano di Tavares. Il Var non può non intervenire perché il contatto avviene poco prima dell’area di rigore. La partita si incattivisce e Colombo ammonisce Dià e Guendouzi. Grande occasione nel recupero con Kvaratskhelia che su punizione sfiora l’incrocio. Primo tempo che si chiude a reti bianche col Napoli più pericoloso dei laziali.
Ritmi intensi anche ad inizio ripresa che costano due gialli anche a McTominay e Rrhamani. Grande paura al Maradona quando Dele-Bashiru ruba palla a Lobotka e scaglia un gran destro che prende in pieno la traversa. Il Napoli pareggia il conto dei legni a metà ripresa quando Lukaku di testa da corner scheggia il palo esterno. Baroni perde Romagnoli per infortunio, al suo posto Patric e cambia Dià e Castellanos per Pedro e Noslin, mentre Conte gioca la carta Neres per Politano. La doccia gelata arriva per il Maradona a poco più di dieci dalla fine quando Dele-Bashiru ruba palla a centrocampo, Lobotka non riesce a recuperare con Isaksen che si trova uno contro uno su Olivera e infila Meret sul palo opposto. Conte prova il doppio cambio con Gilmour e Raspadori per Lobotka e McTominay, ma non c’è niente da fare, la Lazio esce ancora vincitrice dal Maradona.
Risultato che fa esultare l’Atalanta che resta in testa alla classifica e l’Inter potenzialmente prima. Passo indietro nel gioco di Conte che non riesce ad incidere con Lukaku poco servito e una manovra lenta e imbolsita. Capolavoro tattico di Baroni che esce per la prima volta vincitore dal Maradona con la Lazio che vola in zona Champions.