Finalmente la Roma. I giallorossi si scrollano di dosso ansie e paure, battono nettamente il Lecce all’Olimpico e conquistano tre punti importanti per l’economia di una classifica deficitaria. Vittoria di forza e di carattere da parte della formazione di Ranieri che in avvio deve rinunciare a Dovbyk che non va neanche in panchina e vara un 3-4-2-1, l’attaccante di riferimento lo da Dybala, falso nueve. C’ĆØ Saelemaekers con El Shaarawy. Confermati Hummels al centro della difesa e Paredes accanto a Kone in mediana. La Roma parte fortissimo, prima va fuori di un nulla un colpo di testa di Dybala, poi i giallorossi passano con una giocata di El Shaarawy che trova il taglio di Saelemaekers che di mancino fa 1-0. Ranieri perde subito Celik, dentro Abdulhamid che alla prima palla travolge in area Coulibaly. Inevitabile il calcio di rigore, che Krstovic trasforma spiazzando Svilar: all’intervallo ĆØ 1-1. La Roma parte forte anche nella ripresa, subito un destro violentissimo di Paredes che Falcone neutralizza. Poi, occasionissima per Saelemaeker, Falcone c’ĆØ ancora. Arrembante nella manovra la formazione di Ranieri che spinge ventre a terra Ranieri gioca la carta Pisilli che entra al posto di Saelemaeker. Proprio il neo entrato arriva a tu per tu con Falcone che gli nega la gioia del gol. Ma il portiere leccese, puĆ² nulla sul colpo di testa di Mancini che raccoglie un centro di El Shaarawy, anticipa Baschirotto e in tuffo mette dentro per il vantaggio romanista. La Roma insiste, il Lecce ĆØ alle corde e i giallorossi la chiudono a poco piĆ¹ di venti dalla fine: Abdulhamid sfonda a destra, e la mette bassa in mezzo e conclusione di prima intenzione di Pisilli che infila l’angolino: 3-1. El Shaarawy sfiora la traversa in una Roma che adesso gioca con la forza dei nervi distesi perchĆ© sente l’odore di un successo importante. Ma i giallorossi non mollano e al tramonto del match calano il poker con Manu KonĆØ con un destro fulminante: 4-1. Finisce qui. La spunta la Roma che finalmente torna alla vittoria, importante, fondamentale, per classifica e morale, con i giallorossi che salgono al decimo posto a quota 16.