Salvatore Savino *
Così anche con la Roma, è arrivata la vittoria: stretta, risicata nel risultato ma mai nel gioco, dove il Napoli si è dimostrato nettamente superiore alla compagine giallorossa di Ranieri, a cui diamo un affettuoso bentornato. Ha colpito Romelu Lukaku, uno di quelli di cui parlavamo la scorsa settimana, una delle vittime preferite dei criticatori seriali, e ha avuto ragione ancora una volta mister Conte, che lo ha voluto e ci punta in ogni occasione. Il Napoli quindi, continua la sua marcia in testa alla classifica e, complice quanto accaduto purtroppo ad Edoardo Bove sul terreno del Franchi a Firenze, al quale auguriamo di riprendersi presto e bene, solo l’Atalanta ha potuto continuare l’inseguimento alla squadra azzurra. Domenica al Maradona arriva la Lazio, lo stesso avversario di ieri in Coppa Italia, vinta dai capitolini, ma con formazioni largamente rimaneggiate, non per una deminutio per il trofeo, ma una situazione obbligata, per chi ha un impegno di campionato importante, direi fondamentale, indipendentemente da questa partita di Coppa Italia vinta poi dalla Lazio. Ma l’attenzione, è solo per domenica alla partita di campionato. E’ lì che il Napoli non deve perdere punti. Certo, sarà difficile mantenere questo score, ma non possiamo farne a meno: dobbiamo essere sul pezzo, come si suol dire. In questi giorni si parla tanto di già di mercato, il mercato di gennaio. Io credo che sia ancora troppo presto, innanzitutto perché gli impegni sono ancora tanti e importanti, e si rischierebbe forse di destabilizzare l’ambiente, e poi perché a parer mio oggi necessitiamo di concentrazione. Sappiamo comunque quelli che possono essere i settori in cui il Napoli può aver bisogno: essenzialmente un difensore centrale, che possa dare un giusto supporto alla coppia Rrahmani-Buongiorno, che tante meraviglie sta facendo, ma che chiaramente non può essere scoperta in caso di assenza di uno dei due. E poi forse, il famoso esterno mancino: si parla tanto di Dorgu del Lecce, che Conte abbracciò anche nell’occasione della partita con i salentini, che potrebbe anche eventualmente essere preso a gennaio e lasciato in prestito a Lecce fino a fine campionato. Corvino però a Lecce credo che stabilisca un prezzo già abbastanza alto per il calciatore, che farebbe pensare ad un cambio tattico da parte di Conte, che, con un giocatore come Dorgu, potrebbe provare a ritornare al suo classico gioco con la difesa a tre. Ma, come dicevo, è troppo presto per parlarne oggi.
Concentriamoci appunto sulla partita con la Lazio: Baroni sta dimostrando di essere un ottimo tecnico, e sta portando la Lazio probabilmente in un posto in classifica che nemmeno i tifosi più incalliti dell’Aquila Capitolina avrebbero sperato ad inizio stagione. Proprio per questo, il Napoli deve essere attento, accorto, per non mettere a rischio il risultato. È chiaro che ormai la squadra base, quella che una volta avremmo detto dei titolarissimi, è abbastanza nota, e credo che su quella punti ancora Conte per la partita di domenica. Mi perdonerete se mi soffermo in queste pagine su un argomento più sentimentale che tecnico prima di chiudere l’articolo. Tutti noi tifosi, di qualsiasi squadra si tratti, da bambini, ci siamo innamorati di una maglia, di un idolo. Magari seguendo un papà, che per la prima volta ci prese per mano e ci portò allo stadio. E chi potrà mai dimenticare quei momenti? Quella meravigliosa sensazione di sentirsi parte di un tutto, tessera di un enorme mosaico colorato di azzurro nel nostro caso non si può dimenticare. Gli anni passano, si diventa grandi, si gioca, diventiamo noi i papa’ che vanno con i loro figli allo stadio, con le stesse emozioni. Il calcio diventa parte della nostra vita, dei nostri discorsi con gli amici, a volte persino dei nostri litigi. Accade poi che qualcuno, magari d’improvviso, magari troppo presto, non risponda piu’ alle telefonate, non possa piu giocare al calcio con lo stesso entusiasmo e passione che aveva da ragazzo. É purtroppo il momento del distacco, dell’addio. Sono certo che adesso avrai trovato il modo di parlare di calcio con Diego e con tutti i tuoi idoli. Chissà, magari vorrai spiegare anche a loro le tue idee di calcio. Sono certo che ti ascolteranno. Un abbraccio a te, Maurizio, cuore azzurro. Forza Napoli Sempre
*Scrittore, tifoso Napoli