Armando De Paolis
I timori della vigilia si sciolgono come neve al sole. L’ìInter doma il Parma con irrisoria facilità, dal momento che i ducali non si sono mai resi pericolosi. Vince Inzaghi per 3-1, aggancia l’Atalanta e si porta a meno uno dalla capolista Napoli con una partita da recuperare. L’Inter fa la partita, ma i nerazzurri non hanno fretta e aspettano il omento opportuno per stanare il guardingo Parma. Il vantaggio arriva poco dopo la mezz’ora dopo una serie di occasioni fallite. Dimarco scambia con Mkhitaryan e di destro meytte alle spalle di Suzuki. Pochi minuti nella ripresa e l’Inter allunga. Dominano i nerazzurri che trovano il raddoppio con una gran giocata di Barella. Suzuki, portiere emiliano, è chiamato agli straordinari e salva più volte la propria porta, ma deve inchinarsi alla conclusione di Thuram che chiude i giochi. Nel finale arriva il gol del Parma, autorete di Darmian che mette nella propria porta nel tentativo di anticipare Man. Episodio da rigore subito dopo, con Lautaro che va già in area, Abisso dice che è rigore ma arriva la chiamata Var e decisione revocate. Finisce 3-1. L’Inter c’è e può pensare a Leverkusen.