Il Napoli fa rotta su Torino. Conte: “Contro i granata serve la massima attenzione”

Nella foto: Antonio Conte (foto Daniele Buffa/Image Sport)

Francesco Raiola

Domenica pomeriggio il Napoli capolista di Antonio Conte, da due mesi in testa alla Serie A, fa visita ad un Torino in fase calante e in piena contestazione da parte della maggioranza dei tifosi, ma per il mister ciò non rappresenta fonte di pressione: “Siamo appena alla 13esima giornata, ci sono poche squadre in pochi punti, non c’è alcun condizionamento nella nostra testa. Certo che ci fa piacere essere in vetta, stiamo facendo un buon lavoro, la crescita dei singoli e della squadra è continua, il miglioramento è costante”. La concorrenza è elevata e Conte lo sa: “Sicuramente Inter e Atalanta, come ha detto Oriali, sono favorite, e le partite europee hanno confermato la crescita del calcio italiano, come hanno fatto bene anche Juventus e Roma su campi difficili come quelli di Aston Villa e Tottenham. Oggi in Italia ci sono tante squadre forti e lo stanno dimostrando anche in Europa, dove stanno facendo bene anche Fiorentina e Lazio”. Conte parla anche di Kvara, ma non lo vede assolutamente nervoso per la vicenda del rinnovo: “Kvitcha ha determinazione e voglia, magari era deluso per il gol sbagliato dopo un minuto. E’ un ragazzo di 23 anni che ha tanta voglia di crescere, è sul pezzo, sintonizzato con i compagni, ha capito che deve lavorare per diventare un giocatore top”. Al Napoli manca spesso l’ultimo passaggio e la cattiveria anche per chiudere le partite: “Conosco il termine cazzimma che si usa qui a Napoli, e i ragazzi sanno che bisogna migliorare sotto porta, la scelta e la qualità del passaggio, stiamo lavorando su questo aspetto”. Sulla partita di domani, Conte non si lascia ingannare dal momento negativo del Torino: “Sono partiti molto bene, penalizzati poi dall’infortunio di Zapata. E’ un gruppo solido con grande qualità. Conosco l’ambiente, molto bello, caldo, dovremo fare tanta attenzione affrontandoli nella maniera giusta. Ricordo bene anche il 3-0 dello scorso anno, che fu una partita molto particolare. Ci sono momenti negativi, dove uscirne è molto difficile, vedete quello che sta affrontando adesso il Manchester City. Arrivano momenti dove bisogna resettare tutto, come abbiamo fatto noi dopo la sconfitta col Verona, bisogna guardare avanti e non indietro. Noi siamo il presente e vogliamo essere il futuro del Napoli”. Conte minimizza anche il mal di pancia espresso da Raspadori: “Jack è un giocatore importante per me, forte, io voglio rinforzare il Napoli ora e nel futuro. Teniamo presente che quest’anno il Napoli fa solo il campionato, e non ho altre possibilità che la Serie A e la Coppa Italia, e per questo è difficile dare minuti a tutti, ma lui sta crescendo, e se il Napoli oggi è primo è anche grazie a lui, il Napoli va rinforzato e sicuramente a gennaio non sarà indebolito”.

Probabile conferma in toto dell’undici che ha battuto la Roma, con la conferma di Lobotka ormai recuperato e la cerniera difensiva con Olivera a sinistra. In attacco solito tridente composto da Lukaku, Kvara e Politano. Lunga lista di infortunati per Vanoli, che oltre i lungodegenti Zapata, Schurs, vede out anche Ilic. In porta Milinkovic-Savic, con linea a tre con Waluckiewicz, Masina e Coco, esterni Lazaro e Pedersen ( in ballottaggio con Vojvoda), in regia Ricci con Gineitis in pole su Linetty, con Vlasic dietro le due punte Sanabria e Che Adams. Fischio di inizio alle ore 15. Arbitro del match sarà il sig. Fabbri di Ravenna.