Champions. Inter per volare, Juve per la svolta

Nella foto: Simone Inzaghi - Credit Uefa (Photo by Valerio Pennicino - UEFA/UEFA via Getty Images)

Augusto Riccardi

Un incrocio alla quinta di Champions che potrebbe riservare grandi opportunità per Inter e Juventus. In particolare pe ri nerazzurri di Simone Inzaghi, secondi a due punti dal Liverpool capolista. Per l’Inter c’è l’impegno di San Siro contro il Lipsia che occupa l’ultimo posto della scala dei valori. Solo sconfitte per i tedeschi e occasione ideale, sempre nel massimo rispetto dell’avversario, per mettere in cassa altri tre ounti e aspettare il responso della gara di Liverpool dove si affrontano i Reds di Arne Slot e il Real Madrid di Carlo Ancelotti. Se gli inglesi frenano, l’Inter è pronta a riprenderlo. C’è da superare questo test, probante, anche se la qualità dell’Inter e il beneficio del fattore campo, possono e debbono fare la differenza. Occasione irripetibile, in una giornata di scontri diretti che potrebbero modiuficare l’assetto di una classifica ancora tutta da decifrare. Con l’Inter, non è un mistero, che in questa Champions ci crede e punta, dopo Istanbul, a giocare un’altra finale. Gli ingredienti ci sono tutti, basta non perdere l’attimo e continuare a galoppare nelle praterie dell’immenso. 

Diverso il dioscorso per i bianconeri di Thiago Motta alle prese con una trasferta difficilissima, al Villa Park di  Birmingham contro l’Aston Villa che in classifica precede di due punti i bianconeri ed occupa l’ultimo posto utile delle prime otto, quelle che accederanno agli ottavi direttamente. Occasione ghiotta per gli inglesi che cinvendo potrebbero allungare ulteriormente in classifica, ma altrettanto importante per la Juventus che deve provare a mettere a segno il colpo che potrebbe cambiare il corso di questa fase a gironi di Champions, perché uscire con un risultato positivo da Birmingham, significherebbe alimentare sensibilmente le ambizioni e le possibilità di espressione bianconera. Di certo, quella inglese sarà la classica cartina di tornasole di una stagione che la Juve vuole indirizzare nella maniera giusta. Nessun turn over nonostante  bussi alle porte la sfida di campionato di San Siro contro il Milan. Motta ragiona nell’ottica del “primo impegno il più importante” e di conseguenza titolarissimi a Birmingham, perché un risultato positivo in Inghilterra, può essere la migliore medicina per affrontare con lo spirito giusto il Milan. Ecco perché la Juve contro l’Aston Villa non può permettersi battute d’arresto. Perché l’autostima, si alimenta solo attraverso i giusti risultati.

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