L’ex Lukaku lancia il Napoli e punisce la Roma

Nella foto: Romelu Lukaku firma il gol partita (foto Gino Mancini)

Armando De Paolis

Il gol dell’ex Romelu Lukaku, punisce la prima Roma di Ranieri. Un gol del belga a inizio ripresa, decide la sfida del Maradona che riporta il Napoli in testa alla classifica. Roma non certo bella, che ha pagato il solito errore in una partita che per trequarti il Napoli ha gestito meglio. Tardivo il risveglio giallorosso con la traversa di Dovbyk. Ranieri comincia con una sconfitta, Conte si riprende la vetta.

Le scelte Cont rilancia titolare Lobotka, il fosforo del centrocampo azzurro, affiancato da  Anguissa e McTominay. Tridente offensivo affidato alle giocate dell’ex Romelu Lukaku con a sostegno Politano e Kvaratskhelia. Dietro c’ĆØ Oliveira a sinistra, Di Lorenzo dalla parte opposta, Rrahmani e Buongiorno centrali davanti a Meret. Ranieri, al nuovo debutto sulla panchina della Roma, applica una tattica conservativa, rilanciando la difesa a quattro (4-4-1-1), con Mancini e Ndicka centrali davanti a Svilar, Celik e AngeliƱo sugli esterni. In mezzo KobĆØ e Cristante, con El Shaarawy a destra, Pisilli a sinistra. Dovby prima punyta con Pellegrini alle spalle. Dybala parte dalla panchina insieme ad Hummels. Fischia Massa di Imperia.

Il Napoli domina, la Roma tiene Basta poco per capire il tema tattico della sfida del Maradona, con il Napoli a fare la gara, la Roma, attenta, a guardarsi le spalle. Fondamentalmente perĆ², una sola occasione prodotta dagli azzurri, dopo due giri di lancette con Kvara che di testa manda fuori di un nulla. La Roa si compatta, KonĆØ in mezzo recupera buoni palloni. Il Napoli continua a fare la partita, ma senza monetizzare: ci prova McTominay, senza fortuna. Conte tiene il pallino del gioco senza sgfondare, con la Roma che soffre di piĆ¹ dalla parte di AngeliƱo, ma non oltre misura, difendendosi sempre con ordine.

Sblocca Lukaku Ranieri cambia in corsa e a inizio di ripresa, si mette a tre con l’ingresso di Hummels e Baldanzi (fuori Pellegrini ed El Shaarawy), passando ad un 3-5-2 classico. Ma il Napoli passa subito: discesa di Di Lorenzo che fa il vuoto, lettura sbagliata di AngeliƱo, con il capitano azzurro che entra in area e mezzo dove Lukaku arriva prima di Hummels e infila Svilar per il classico gol dell’ex. La Roma ha subito la sua occasione, con l’inserimento di AngeliƱo che mette in mezzo per Baldanzi, il piede ĆØ quello giusto, la conclusione dell’ex Empoli da dimenticare. A stretto giro la Roma ha la piĆ¹ ghiotta palla gol della partita: centro di AngeliƱo, colpo di testa a botta sicura di Dovbyk, a salvare Meret pensa la traversa. Cambia Conte, dentro Neres per Kvara. Napoli che abbassa ritmo e baricentro, Roma che cambia ancora inserendo Abdulhamid e Dahl per Pisilli e Celik, mentre Conte inserisce Simeone per Lukaku. La Roma guadagna campo, spinge, il Napoli soffre, con Conte che richiama Politano e Anguissa per inserire Mazzocchi e Folorunsho. Dentro anche Dybala nella Roma a tre piĆ¹ recupero dalla fine. Succede nulla, vince il Napoli che torna in vetta. Per la Roma, altro boccone amaro.

L’abbraccio tra Claudio Ranieri e Antonio Conte (Foto Gino Mancini)

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