Massimo Ciccognani
Sarà un quarto di nobiltà quello che attende l’Italia in Nations League. Gli Azzurri ritrovano la Germania (andata il 20 marzo in Italia, ritornpo il 23 in Germania). E’ una classica del calcio europeo, una partita che stimola la fantasia con il ricordo più bello legato alla Partita del Secolo, il 4.3 dell’Atzeca nel 1970. Sono 37 i precedenti, con 15 vittorie per l’Italia, 13 pareggi e 9 sconfitte, compresa quella nell’ultimo confronto in Nations League nel giugno 2022 a Mönchengladbach (5-2 il risultato). L’ultimo successo contro i tedeschi risale al 28 giugno 2012, quando la Nazionale superò 2-1 la Germania nella semifinale del Campionato Europeo grazie alla doppietta realizzata da Mario Balotelli.
Una sfida intrigante con gli Azzurri che dopo la sconfitta di Milano contro la Francia, hanno mancato il primo posto nel girone, costretti ad un sorteggio, quello di Nyon, che ha regalato un avversario scomodissimo come appunto la Germania che ha dominato il suo gruppo con quattro vittorie e due pareggi, diciotto gol segnati, quattro subiti.
Negli altri accioppiamenti dei quarti, la Spoagna Campione d’Europa sfiderà l’Olanda, il Portogallo di Ronaldo se la vedrà con la Danimarca, mentre la Francia è stata sorteggiata con la Croazia.
La vincente di Italia-Germania sfiderà chi avrà la meglio tra Danimarca e Portogallo, mentre dall’altra parte del tabellone la vincente di Olanda-Spagna se la vedrà con la vincente di Cfroazia-Francia. Le gare di semifinali si giocheranno in gara secca il 4 e 5 giugno, con la finale per la conquista della quarta edizione delle Nazions League in progamma l’8 giugno.
A Nyon, per l’Italia era presente il vice di Spalletti, Marco Domenichini. “La Germania è una squadra molto forte – ha spiegato il tecnico azzurro al termine del sorteggio – strutturata e con una grande tradizione, che ha il giusto mix tra giovani e meno giovani. Saranno due partite difficilissime, ma noi ci giocheremo le nostre chance perché siamo consapevoli di poter far bene”.

(foto Salvatore Fornelli)