Stefano Sale *
Sir Claudio Terzo è il nuovo tecnico della Roma. Alleluja. Finalmente una decisione saggia da parte dei Friedkin anche se maturata come ultima opzione disponibile, da ultima spiaggia, il che fa comunque riflettere sul modus operandi degli americani. Ranieri è probabilmente l’unico traghettatore ideale in grado di rimettere insieme i cocci insieme e salvare il salvabile. In attesa di prendere le redini dell’area tecnica a giugno. Sarà lui a scegliere il prossimo allenatore e gli altri dirigenti per riportare una certa competenza calcistica da inserire nell’organigramma. Una normalità gestionale, per ridare uno straccio di credibiltà a questa società. Ranieri è l’uomo giusto che mette d’accordo un po tutti, perchè serve innanzitutto riportare serenità, fiducia e compattezza nell’ambiente dopo l’ennesima tremenda sconfitta in campionato. La stagione è compromessa, la paura del tracollo e del precipizio è sui pensieri di ogni romanista.
Come nel 2019, Claudio torna per fare il lavoro di normalizzatore, Tinker o Mr Wolf, l’aggiustatore che risolve i problemi. Si è scomodato da una tranquilla pensione coi nipotini per dare una mano, il dovere, come allora, quando la Roma chiama lui risponde. E poco importa adesso sapere se il mister è l’ennesimo parafulmine, preso come Daniele De Rossi per calmare la piazza. Il povero Juric era stato preso per vincere – come scritto sul famoso comunicato della società – ma non è stato all’altezza, magari anche per colpe altrui, ma ci messo molto del suo. Ranieri non è qui per vincere ma per salvare la Roma. Serve fare punti, non inporta gioco e modulo, serve solo responsabilizzare i calciatori, farli tornare a correre, a sudare per la maglia, perchè servono uomini prima di tutto. Ci aspetta un trittico tremendo adesso. Ma non guardiamo la classifica. Avanti e dritti. Testa bassa e pedalare. In bocca al lupo Mister! Forza Roma.
*Roma Club Dublino, tifoso Roma