Massimo Ciccognani
BRUXELLES L’Italia riparte dalla gara di andata all’Olimpico, l’occasione per dimostrare la qualità espressa a uomini poi, oltre al carattere di reggere l’urto con l’uomo in meno. Innegabile che Belgio e Francia siano la carrtina di tornasole per guardare al futuro. “Fare bene anche in queste due gare ci darebbe la conferma che abbiamo portato a casa ciò che abbiamo evidenziato nelle partite precedenti: questa continuità di comportamento, di autostima sulle qualità che abbiamo, sulla convinzione nelle nostre potenzialità e nella nostra forza. In questo senso diventano fondamentali questi due risultati e gli atteggiamenti che andremo a sviluppare. Vincere il girone? Vogliamo giocare bene a calcio e attraverso il gioco riuscire a portare a casa i risultati”.
Dal Belgio, che ritrova Lukaku, il Ct si aspetta una partita sanguigna. “Ripeto, più che il Belgio mi aspetto di vedere l’Italia vista all’Olimpico, perché non so che cosa riusciranno a proporre loro, ma se noi saremo quelli che ho visto nelle precedenti partite sarà difficile per chiunque giocare contro questa Italia. Loro cercheranno di sfruttare le caratteristiche di Lukaku, che si sa è bravo sui cross dal fondo, sulla palla addosso. Per noi saranno fondamentali le preventive, il momento più difficile sarà quando andremo ad attaccare se ci recuperano palla”.
Spalletti rilancia sulle potenzialità della sua squadra. “Mi aspetto sempre di poter andare ad acchiappare cose importantissime per il lavoro che faccio perché sennò sarei il primo ad appiattire la testa e le possibilità di questi giovani calciatori, che invece debbono darci lo sbocco per diventare un’altra volta una nazionale fortissima”.
Donnarumma, ci sarà, nonostante la diffida. In conferenza stampa il Ct ha annunciato la presenza dal primo minuto di Donnarumma, seppur diffidato, ma non ha chiarito chi sostituirà Ricci tra Locatelli e Rovella “qualsiasi scelta si farà sarà quella corretta”, mentre è probabile ritrovare dal primo minuto Barella che il Ct vede come trequartista rispetto a Frattesi, mediano puro. “Ci vuole un giocatore che sappia interpretare bene quel ruolo, legare il centrocampo con le ripartenze della squadra, saper scambiare posizione con gli altri, che abbia attitudini offensive. Barella ha tutto questo, lo aspettavamo ed è probabile che sarà in campo”.