Daniele Oliviero
Il vascello del City è sprofondato nel mare nero della crisi. E quel mare affaccia su Brighton, dove i ragazzi di Guardiola hanno trovato la quarta sconfitta di fila tra campionato e coppe. Nell’11esima giornata i Seagulls battono il City per 2-1, mentre il Liverpool allunga battendo l’Aston Villa grazie a Nunez e Salah(2-0). All’American Express Stadium il City si illude di essere tornato grande con Haaland, che nella prima frazione porta avanti i suoi con una zampata nata da una sua stessa ribattuta. Ma per i padroni è solo questione di tempo prima di poter capovolgere il risultato sul tabellone. Il mischione in area, la difesa dei Citizensche non spazza e Joao Pedro che ne approfitta per gonfiare la rete. Dopo il pari arriva anche il sorpasso con O ‘Riley ad otto minuti dalla fine. E la doccia fredda per Guardiola e i suoi è servita, con il Liverpool che approfitta di un altro regalo per allungare in vetta a +5 dal City secondo. A buttare benzina sul fuoco è il risultato negativo del tecnico spagnolo, che non perdeva quattro partite di fila tra coppe e campionato dal 2015, a quei tempi sulla panchina del Bayern Monaco. Dalla cima della vetta il Liverpool approfitta di un altro scivolone dei Citizens per fuggire il più lontano possibile.
Nunez e Salah fanno volare i Reds
Ad Anfield le azioni più pericolose dei primi 45 nascono dai corner sbagliati degli ospiti: 20 minuti sul cronometro e contropiede dei Reds, con Van Dijk che trova in profondità Salah, l’egiziano nonostante la strattonata di Baili riesce a mettere sottoporta Nunez che non sbaglia (1-0). Passano un paio di minuti e la palla del raddoppio passa sempre dui piedi di Nunez, sempre su un angolo battuto male e sempre su contropiede, ma l’uruguaiano arriva poco lucido in area e questa volta manda alto. I Villers non demordono e usano ancora la carta della bandierinama con qualche cenno di miglioria; Diego Carlos a botta sicura schiaccia di testa ma Kelleher respinge, poi è il turno di Digne riportarla in pari, ma il francese non aggancia sotto porta. La ripresa si scalda a dieci dallo scadere con i Villers che sfiorano il pari con Duran in un paio di occasioni, ma senza concretizzare. Salah però metto il punto esclamativo sul match al minuto 84; l’egiziano vince un rimpallo e davanti a sé trova una prateria, corre quasi in completa libertà e arrivato in area buca Martinez (2-0). Lucchetto definitivo al match, e altra vittoria per il Liverpool che arriva a toccare quota 28, ma soprattutto riesce a tenere alla larga il City dal trono con cinque lunghezze. I Villers inveceinanellano la quarta sconfitta di fila e sprofondano all’ottavo posto.