Per la Roma, reduce dalla vittoria infrasettimanale contro il Torino, ecco un altro esame probante, in trasferta, al Bentegodi contro il Verona. Ne è consapevole Ivan Juric. “Abbiamo fatto una bella partita contro il Torino, ma senza il risultato domani non abbiamo fatto nulla. Mi aspetto la stessa mentalità anche per superare il mal da trasferta”.
Non saranno certo le scelte a condizionarlo. “Le mie sono tutte scelte tecniche. Abbiamo ancora dei problemi legati alla formazione in quanto Dovbyk neanche ieri si è allenato, vediamo in base all’allenamento odierno. Quanto a Cristante e Pellegrini bisogna solo capire come stanno”.
In una Roma travagliata dalle polemiche, il nome di Dybala si erge quale paladino che si è caricato sulle spalle la squadra in un momento delicatissimo. “A livello umano ha colto l’importanza del presentarsi sul campo e giocare bene. La partita deve essere preparata per vincere. Ha fatto il falso nueve, ma anche in altre partite lui ha sempre libertà maggiori rispetto ad altri”.
Juric non demorde e sa bene che l’obiettivo stagionale non è ancora cestinato. “Possiamo raggiungere il quarto posto anche attraverso i giovani. Hanno tutti un margine di crescita importante. Ma io non scelgo in base all’età. I giovani hanno più probabilità di crescere nel tempo, gli altri sono più esperti e bisogna farli rendere al massimo. Sicuramente ci vuole pazienza anche se vogliamo sempre tutto e subito”.
La riprova domani tardo pomeriggio a Verona. Al Bentegodi calcio d’inizio alle ore 18.