Armando De Paolis
Si accende lo spettacolo a San Siro, perché è un derby d’Italia show: finisce 4-4 una partita fantastica, fatto di ritmo, qualità, emozioni e tanti gol. Otto in tutto equamente ripartiti. Ha vinto lo spettacolo con i nerazzurri che alla fine si allontanano dal Napoli capolista, stasera a +4, e la Juve tiene il terzo posto subito a ridosso dei nerazzurri. Sblocca Zielinski su calcio di rigore, poi pari e sorpasso bianconero con Vlahovic e Weah prima del nuovo pari di Mkhitaryan. Prima dell’intervallo è l’Inter a mettere la freccia con un altro rigore, sempre trasformato dall’ex Napoli Zielinski. Nella ripresa Dumfries cala il poker ma sale in cattedra Yildiz che firma una doppietta e fissa il punteggio sul 4-4 definitivo.
Così in campo Nell’Inter (solito 3-5-2), non c’è Calhanoglu, al suo posto Zielinski che agisce in mediana accanto a Barella e Mkhitaryan, con Dumfries e Dimarco esterni. Prima linea affidata a Thuram e Lautaro Martinez. Dietro c’è Sommer tra i pali, davanti a lui Pavard, De Vrij e Bastoni. Atteggiamento 4-2-3-1 per la Juventus, con Thiago Motta che davanti si affida a Vlahovic, con Conceicao, Fagioli e Weah a sostegno. Locatelli e McKennie intermedi, poi Di Gregorio tra i pali, Danilo e Kalulu centrali, Cambiaso e Cabal esterno. Dopo il grave errore in Atletico Madrid-Lille, arbitra Guida di Torre Annunziata.
Sfida pazzesca Il primo tempo è senza un attimo di tregua con sorpasso e controsorpasso. Inter e Juve se la giocano a viso aperto. Il vantaggio di Zielinski arriva su calcio di rigore per un fallo di Danilo su Thuram. La JUve ha qualità e in un battito di ciglio la riprende e mette la freccia grazie ai gol di Vlahovic e Weah. Mkhitaryan ha gamba, si infila tra le maglie della difesa bianconera, scambia con Thuram e fulmina alle spalle di Sommer: 2-2, ma prima dell’intervallo, altra sgassata nerazurra, con il fallo di Kalulu su Dumfries e nuovo calcio di rigore. Zielinski non sbaglia e siamo 3-2.
Yildiz, impatto devastante Sembra chiusa la sfida dopo una manciata di minuti quando l’Inter allunga il passo con un diagonale di Dumfries. Sul 4-2 i giochi sembrano fatti, ma la Juve ha carattere e qualità. I cambi aiutano Motta, con il baby turco Yildiz che entra magnificamente in partita e si prende la scena. Prima con un mancino velenoso poi con un altro diagonale sul secondo palo sul quale Sommer può nulla. E’ il 4-4 che decide una sfida bellissima, con tante emozioni e otto gol, un bellissimo spot per il calcio italiano. Sorride il Napoli che approfitta di questo di pari che permette al Napoli di salire a +4 sull’Inter, mentre la Juve tiene la terza piazza con una lunghezza su Lazio, Atalanta e Udinese.