Francesco Raiola
L’aveva previsto Conte che ad Empoli non sarebbe stato facile, ma il Napoli, soffrendo, non giocando bene e con tanto cuore e grinta espugna il Castellani grazie ad un rigore di Kvaratskhelia e si conferma in testa alla classifica. Cinquemila napoletani al seguito. Conferma le scelte Conte che mette dal primo minuto Gilmour a centrocampo e Spinazzola preferito ad Olivera. D’Aversa recupera Viti in difesa, in attacco coppia Esposito-Colombo con Fazzini in appoggio.
Prima frazione di gioco con l’Empoli che fa la partita a sorpresa con un pressing altissimo dei padroni di casa e il Napoli che non riesce a fraseggiare come sempre. Si sente la mancanza di Lobotka con Gilmour che non trova mai i tempi giusti e l’intesa con Anguissa e McTominay e tutto il Napoli soffre. Decisivo due volte Caprile che salva Conte prima su una bella conclusione al volo di Esposito e poi su un tiro di Pezzella deviato da Politano. Lukaku troppo isolato così come Kvara nervoso e poco coinvolto. Si chiude a reti bianche un primo tempo dove sicuramente l’Empoli ha fatto la partita.
Nella ripresa gli azzurri sembrano cambiare atteggiamento e complici i cambi di Conte che inserisce Simeone al posto di Lukaku arriva il vantaggio partenopeo grazie ad un calcio di rigore procurato da Politano. Dal dischetto Kvaratskhelia non sbaglia e fa esultare i migliaia di tifosi presenti al Castellani. L’Empoli non riesce a rendersi più pericolosa e il Napoli sfiora anche il raddoppio con McTominay e Neres entrato al posto di Kvaratskhelia. Tre punti d’oro per la capolista che rimette a distanza di sicurezza la Juventus nonostante una domenica non proprio brillante con Conte disposto a rinunciare anche al suo totem Lukaku in corso d’opera in una partita che si sapeva non facile con Simeone, che da subentrato diventa subito decisivo. Sabato al Maradona arriva il Lecce per cercare di proseguire la corsa in testa alla Serie A.
