Siamo alla settima e Monza-Roma di domani al Brianteo, è un pericoloso crocevia. Brianzoli ultimi con tre punti, Roma nona a nove punti, ma in evidente crisi di risultati. Innegabile che per entrambi i tecnici possa essere una partita critica, a rischio esonero qualora le cose andassero male.
QUI ROMA Ivan Juric continua a cercare di mettere a punto la macchina giallorossa che sembra aver risentito dell’esonero di De Rossi. Juric lo sa, e lo spiega benissimo. “Pellegrini ha spiegato bene cosa è successo e come ha vissuto il momento. Secondo me i ragazzi stanno lavorando benissimo, vedo molti passi in avanti.
Davanti c’è il Monza di Nesta, avversario pericoloso. “Il Monza è una squadra che gioca molto bene a calcio. Li ho visti dal vivo e mi hanno fatto una grande impressione. Avremo tanti tifosi al seguito, e la loro presenza è importante. Sappiamo bene che c’è scontentezza ma la pressione può trasformarsi da negativa in positiva. Le vittorie non erano scontate, ora fare la terza aiuterebbe ad avvicinarsi alla parte sopra della classifica. Per questo vogliamo vincere”.
QUI MONZA Alessandro Nesta sa bene dell’importanza della posta in palio. Il Monza è in ritiro per preparare al meglio la sfida alla Roma. La partita della svolta. “E’ una partita importante solo per la classifica a prescindere da chi affrontiamo. Dobbiamo dare un segnale proprio alla classifica. Servirà essere lucidi perchè la vittoria ci darebbe molto. Io a rischio? Faccio il mio lavoro e venderò cara la pelle per cercare di risollevarmi. La Roma l’abbiamo studiata, è una squadra che pressa forte e hanno una loro identità. Ivan Juric è un grande allenatore, mi piace molto. Pisilli si vedeva già in Primavera che era forte. E’ un talento”, questi giovani ora devono confermarsi a questi livelli”.
Infine una battuta sull’arbitro, Federico La Penna di Roma 1. “Magari è della Lazio – conclude ridendo Nesta -. A parte le battute non penso a queste dinamiche”. Calcio d’inizio al Brianteo alle ore 18.