Massimo Ciccognani
I Campioni d’Europa ripartono con una vittoria, magari con un po’ di apprensione, ma alla fine il punteggio è netto e inequivocabile. Sapeva Carlo Ancelotti che ci sarebbe stato da soffrire in questo avvio di stagione con una squadra che ancora non ha finito il rodaggio, ma la prima è buona e il Madrid può sorridere: battuto al Bernabeu per 3-1 lo Stoccarda: decidono le reti di Mbappé, Rudiger ed Endrick, con in mezzo il gol del momentaneo pari tedesco di Undav. Non una partita facile, con il Real che inizia ad andamento lento, mentre i tedeschi, più avanti nella preparazione, si fanno vedere con insistenza dalle parti di Courtois che deve esaltarsi sulle conclusioni di Leweling e Millot. La prima conclusione del Madri arriva alla mezz’ora con Mbappé, ma è ancora lo Stoccarda a provare a fare la voce grossa. All’intervallo è 0-0, così a inizio ripresa, Ancelotti inserisce Militao riportando Carvajal nella sua posizione naturale a destra. E bastano una manciata di secondi per esultare: il gol è il primo in Champions con la nuova maglia per Mbappé. Che esulta e festeggia. Rodrygo sfiora il raddoppio poi il Real rallenta di nuovo, figlio di una condizione ancora non ottimale, e ne approfittano i tedeschi: centro di Leweling e testa di Undav che gela il Bernabeu. Ancelotti vuole vincerla e inserisce la giovane stella brasiliana Endrick e anche stavolta la mossa è vincente. Finale tutto madridista: Rudiger firma il vantaggio e al tramonto del match lo Stoccarda viene colpito mortalmente dal talento brasiliano che firma il suo primo gol al debutto in Champions. Vincere e soffrire, storia vecchia, ma se ti chiami Madrid, sai sempre come fare. Esordio vincente, magari con qualche brivido di troppo, ma contano solo i tre punti.
