Serie A. Inter e Juve provano l’allungo: Napoli, tocca a te

Nella foto: Alessandro Buongiorno (foto Nicola Ianuale/Image Sport)

Armando De Paolis

Si riparte dopo la sosta per le nazionali con le quattro di testa attese a delle conferme probanti. I campioni d’Italia dell’Inter sono attesi al Brianteo dal Monza di Alessandro Nesta in una sfida dove innegabilmente i nerazzurri di Inzaghi partono con i favori del pronostico, ma attenzione al Monza che in casa regala poco. Trasferta toscana per la Juventus in casa dell’Empoli che nelle ultime due giornate ha strappato tre punti alla Roma e una al Bologna. Inpegno non facile peri bianconeri. Trasferta anche per l’Udinese in casa di quel Parma scottato dalla sconfitta in pieno recupero a Napoli e voglioso di tornare sulla cresta dell’onda. L’unica a giocare in casa è il Torino di Vanoli che ospita il Lecce che si è scrollato di dosso l’ultimo posto e viole graffiare anche al Comunale. Ma il Toro sta bene, e con Ricci all’occhiello vuole continuare a volare alto. 

Per il Milan che ospita il Venezia, dopo soli due punti in tre giornate, scossa l’ora della prima vittoria. A San Siro arriva il Venezia di Eusebio Di Francesco che gioca bene ma finora ha raccolto un solo punto. Per vincere, servirà ben altro Milan, meno lezioso e più pratico. 

Trasferta sarda per il Napoli che adesso può contare su tutti gli effettivi. La vittoria in pieno recupero contro il Parma, ha dato sostanza e dimostrato il carettere dellasquadra di Antonio Conte. In Sardegna non è mai facile. Nicola ha messo in cassa solo due punti, pari con Roma e Como e sconfitta a Lecce. Sulla strada della salvezza servirà qualcosa di più, ma dal canto suo il Napoli nopn intende lasciare per strada punti preziosi nella corsa alla vetta che è l’obiettivo principale per la società di Aurelio De Laurentiis. 

Intriga vedere all’opera l’Atalanta, partita non benissimo. Vittoria all’esordio poi, due sconfitte di fila con Torino e Inter. Al Gewiss arriva la Fiorentina, altra squadra partita non benissimo che conta gli stesis punti (3) dei nerazzurri. Partita da gustare, con la Dea che vuole mettere la freccia e riprendere il cammino verso i quartieri più adeguati al siuo potenziale.

Per la Lazio di Baroni che la sfida amarcord dell’Olimpico contro il Verona. Il tecnico sfida il suo recente passato, con i veneti che sono partiti benissimo, giocano bene e vantano due punti più in classifica rispetto ai capitolini. Ma la Lazio vista contro il Milan, è ricca di potenzialità. Baroni vuole vincere, soprattutto per dare un senso alla sua stagione biancoceleste. Senza rancore.

Delicata invece la trasferta che attende la Roma all’ora di pranzo di domenica a Marassi contro il Genoa. Gilardino, nonosdtante tate perdite, ha sempre un’ottimo gruppo, vanta due punti in più dei giallorossi che pagano l’incerto avvio. Tante problemi per De Rossi che si ritrova con Dovbyk e Pellegrini usciti malconci dagli impegni in nazionale. Hummels ed Hermoso non sono ancora pronti. Koné si, come Dybala che torna dall’Argentina con tante certezze. Sfida apertissima, col Genoa che vuole decollare e con la Roma che non può permetteri altre battute d’arresto.

Giornata che si chiude con il Como che al Senigallia ospita il deluso Bologna che finora ha fatto solo due punti in quattro uscite, mentre i lariani vantano un solo punto. Sulla rive del lago, credono fortemente nella slavezza. Il Bologna non è cliente facile e la sfida sul lago vale anche come prova generale per l’esordio in Champions League. Insomma, una giornata ricchissima, per tanti motivi. Da vivere intensamente.