Serie B, qui comincia l’avventura

Nella foto: Filippo Inzaghi (Foto Gino Mancini)

Antonio Mengoni

Scatta nel week end anche la cadetteria. Al via in 20 tra speranze e ambizioni, con una serie B che come al solito promette spettacolo e tante emozioni. Si parte dalle nobili scese dalla serie A, ma anche le nuove arrivare, tutte con la stessa volontà, di stupire.  Si comincia subito dopo Ferragosto con la prima giornata. Riflettori puntate sulle tre formazioni retrocesse dalla serie A, ovvero Salernitana, Sassuolo e Frosinone. Ciociari contanti rimpianti per aver disputato una parte alta di stagione a ridosso delle prie prima del crollo finale che ha portato alla discesa in B. 

Vogliono subito tornare in A, a cominciare dagli emiliani affidati alle cure di Fabio Grosso per continuare con il Frosinone (Vivarini al posto di Di Francesco) che partono in veste di favorite, mentre la Salernitana deve ancora metabolizzare l’addio di Sottil e l’arrivo di Martusciello, con lo stesso presidente Iervolino che vorrebbe lasciare. Le neo promosse rispondono al nome di Mantova, Cesena, Juve Stabia e Carrarese che hanno faticato tanto per salire nella seconda categoria nazionale, e vogliono restarci.  Poi, c’è il gruppo storico, quello che negli ultimi anni ha sempre lottato per un posto al sole. Come il Bari, affidato a Moreno Longo, pronto a cancellare l’amarezza delle ultime due stagioni e tornare protagonista. Occhio al Palermo. In panchina ha presi Dionisi, ex Sassuolo, uno al quale piade giocare bene,  e Palermo può essere la piazza giusta per ripartire.

Chi sogna in grande è la Sampdoria che ha confermato in panchina Andrea Pirlo e punta senza mezzi termini al salto. Promettono bene il Brescia di Maran, il Catanzaro che vuole continuare a stupire dopo la splendida stagione passato, la Cremonese che si è arresa nel playoff al Venezia, ma che avrebbe meritato lo stesso il salto in A. Senza dimenticare il Pisa che ha affidato la squadre alle cure di Pippo Inzaghi. Obiettivo provarci, senza mezzi termini. Ci sono poi i Cittadella che in B c’è ormai da anni e giocato sempre per l’alta classifica,  il Cosenza, il bel Modena che in Coppa ha fatto soffrire tremendamente il Napoli, e la Reggina. Vuole tornare a graffiare lo Spezia, prima portagonista in serie A, ma che ha rischiatolo scorso anno di scivolare in C. Si cambia registro, nella speranza di poter rivedere le stelle. Infine, da seguire con attenzione i bolzanini del Sudtirol, che è andato vicinissimo ai playoff. Vuole riprovarci con la consapevolezza di non essere inferiore a nessuno. Inredienti essenziali per una stagione che si preannuncia come sempre interessante, da seguire con attenzione, con tanti giovani in campo pronti al grande salto. In fondo la cadetteria non ha mai deluso, e non lo farà neppure in questa stagione, dove l’equilibrio la farà da padrone. E allora, pronti, via. Si può cominciare. 

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