Ancelotti: “Contro l’Atalanta è come andare dal dentista”

Nella foto: Carlo Ancelotti con il presidente Florentino Perez (foto Daniele Buffa/Image Sport)

Massimo Ciccognani

VARSAVIA Si scrive Ancelotti, si legge storia. Quella scritta dal tecnico di Reggiolo che ormai è leggenda Real. A Varsavia ha conquistato il 14esimo trofeo trofeo con il Real, eguagliando Miguel Muñoz, il 30esima nella sua carriera. Nessuno come lui a Madrid: Carlo ha conquisto tre delle ultime tre Champions vinte dai Blancos, ed è colui che nel 2014 a Lisbona, regalò la Decia al Real. 

Come sempre pacato nella sua disamina sulla gara. “Un onore e un privilegio allenare questa squadra, è stata una bella partita. L’Atalanta ha giocato molto bene, è stata molto forte, quando la partita si è aperta un po’ la qualità che abbiamo lì davanti è venuta fuori. Non è stata una partita facile, hanno giocato molto bene”.

Felice ovviamente, per il prio gol di Mbappé. “Ha una qualità enorme, ha lavorato bene, ci ha aiutato anche a livello difensivo. La squadra non ha giocato bene nel primo tempo, poi quando si apre la partita abbiamo più spazio. Agli attaccanti, ho chiesto mobilità davanti, l’importante è occupare bene le posizione e aiutare la squadra a recuperare palla e lo hanno fatto”.

A fine gara siparietto con Gasperini, tra baci e abbracci. “Gli ho detto che ha giocato bene, gli ho fatto i complimenti, andare a giocare contro l’Atalanta è come andare dal dentista. Poi nel secondo tempo siamo riusciti ad andare in vantaggio e abbiamo gestito”.

Vincente lo scorso anno,  dove ha domato anche gli infortuni. E quest’anno… “La cosa più difficile è trovare un buon equilibrio al centro, se riusciremo a farlo potremo avere una fantastica stagione”.

Bellingham versione centrocampista, scelta vincente. “E’ un grande giocatore, non si può discutere: ha fatto un secondo tempo di livello stupefacente soprattutto perché sono sette giorni che si allena. Valverde? Gli ho detto che è stato sorprendente che fosse lì davanti alla porta, perché con tutti gli attaccanti che abbiamo dovrebbe stare dietro”.

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