Spagna sul velluto: 3-0 alla Croazia

Nella foto: Morata esulta dopo il gol (foto Imago/Image Sport)

Le attese non vanno deluse, ma a regalare spettacolo è solo la formazione di Luis de La Fuente che a Berlino mette sotto una piccola, ma piccola Croazia che delude le attese e le speranze dei propri sostenitori. Tanta Spagna che dilaga già nella prima frazione. Il vantaggio lo firma Alvaro Morata intorno alla mezz’ora, quando gli iberici allungano e approfittano delle debolezze difensive dei croati. Assist di Fabian Ruiz e gol per il centravanti dell’Atletico che manda segnali al calcio italiano. La Croazia si scioglie e la Spagna allunga, raddoppiando proprio con l’ex Napoli che raccoglie un invito di Pedri e dal limite si avventura in uno slalom impeccabile fino a mettere dentro la palla del 2-0. Croazia in ginocchio, ancor di più ad una manciata di secondi dall’intervallo quando incassa il terzo gol. Centro di Yamal e tap in volante di Dani Carvajal che stacca alle spalle di Pondric: 3-0 e partita più che in ghiaccio.

Ripresa, solo accademia

Non cambia il copione nella ripresa con la Spagna a fare la partita anche se abbassa il ritmo visto il consistente vantaggio. Emozioni pari allo zero, perché la Spagna va di palleggio e la Croazia non riesce quasi mai ad uscire. Unico brivido al tramonto del match quando una disastrosa uscita di Unai Simon che finisce con l’appoggiare per Petrovic. Rodri lo stende ed è rigore. Dal dischetto Petrovic si fa ipnotizzare dal portiere spagnolo, palla che va nella disponibilità di Perisic che appoggia ancora a Petrovic che mette dentro, ma gol annullato in quanto l’ex Inter era entrato prima in area sulla ribattuta di Unai. E nulla più. Vince comodamente la Spagna. Sarà la prossima avversaria dell’Italia, giovedì 20 a Gelsenkirchen.

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